20/07/2021 - CREDITO D'IMPOSTA IN ARRIVO PER UTILIZZO DEL POS
Negli ultimi anni la lotta ai fenomeni di evasione ed elusione fiscale ha rappresentato uno degli impegni maggiori per il Fisco nostrano così come per quello degli altri Paesi: ciò ha portato a un'intensificazione dei controlli e a un diverso approccio, in genere, nei confronti di quella che è stata per molto tempo un'autentica piaga e che continua a privare le casse pubbliche di ingenti e preziose risorse. Non sempre gli strumenti utilizzati e le misure adottate in questa lotta molto impegnativa sono stati accolto con favore, però è innegabile che siano stati fatti in tal senso significativi passi in avanti, col recupero di somme notevoli. Uno dei percorsi più accidentati intrapresi nel nostro Paese è stato quello che ha visto la spinta a ridurre l'utilizzo del contante per incoraggiare i pagamenti tramite strumenti elettronici, al fine di facilitare in maniera considerevole la tracciabilità dei pagamenti e quindi i controlli delle spese sostenute dai contribuenti. L'obbligo per le aziende e i commercianti di dotarsi del POS ha suscitato polemiche, anche per via del costo aggiuntivo che i diretti interessati hanno dovuto sostenere: a tale riguardo, adesso, va segnalato che uno degli emendamenti al Decreto Legge n. 73 del 25 maggio 2021 (il Decreto Sostegni-Bis) ha inserito un bonus sotto forma di credito d'imposta per quelle aziende che, tenuti alla trasmissione dei corrispettivi, provvedono all'acquisto o anche solo al noleggio di un POS, a patto che, ovviamente, tale strumento sia idoneo fiscalmente. Tale credito sarà utilizzabile solo in compensazione, è di entità variabile e può arrivare fino a 320 euro.