Continua a spron battuto l'attività di aiuto da parte del Governo (così come avviene in ogni Paese, con modalità e tempi chiaramente adattati a ogni singola realtà economica) ai cittadini, al fine di lenire le gravi difficoltà figlie delle misure messe in atto per contrastare la pandemia e per provare a rilanciare la ripresa delle attività produttive e del lavoro. Un settore che ha dovuto fare i conti con un anno mezzo molto complicato, fra chiusure, annullamenti, speranze disattese e regole cervellotiche è indubbiamente quello che gravità attorno a eventi già di per sé complessi come i matrimoni: a tal proposito, va detto che poco a poco si sta tornando alla possibilità di celebrare il giorno delle nozze con un numero di invitati non più fortemente ristretto, anche se vige per tutti i partecipanti l'obbligo di Green pass. E proprio in relazione al settore Wedding arrivano importanti segnali, poiché la legge di conversione del Decreto Sostegni-Bis prevede il riconoscimento di somme notevoli ai soggetti operanti in tale ambito, proprio nel tentativo di ovviare alle difficoltà con cui gli stessi si son dovuti misurare loro malgrado: per agire in maniera equa, viene stabilito che si terrà conto della differenza fra il fatturato del 2019, ultimo anno prima della pandemia, e quello del 2020. Le agevolazioni in questione, che diverranno operative con un successivo decreto che verrà emanato entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge di conversione, riguardano anche il settore dell'intrattenimento e dell'organizzazione di feste e cerimonie diverse dai matrimoni, nonché quello HORECA, vale a dire relativo a Hotellerie-Restaurant-Cafè.