Il lavoro indefesso per arginare i rischi legati ai contagi da Covid - 19 e soprattutto per tenere sotto controllo la situazione dei ricoveri è ancora la priorità assoluta per il Paese: tuttavia è tempo di dedicarsi in maniera costante anche alle altre urgenze. Il rilancio del mondo del lavoro tout court, la ripresa economica e l'attuazione di riforme di rilievo in settori cruciali devono essere affrontate al più presto. E tra le riforme, oltre a quelle invocate per settori quali la Giustizia e la Pubblica Amministrazione, sicuramente tra le più attese troviamo quella del sistema fiscale: invocata invano per anni, sembrava finalmente a portata di mano prima dell'avvento della Pandemia, pe poi tornare di stretta attualità da qualche mese. Tuttavia, al di là dei necessari momenti di accordo e di studio relativamente al modello da adottare e al modo di inquadrare alcune parti fondamentali, sorge in questi ultimi giorni un nuovo ostacolo, per giunta non trascurabile, ossia i costi da sostenere per realizzare concretamente una riforma di ampia portata. Secondo alcune stime frutto di analisi portate a termine da esperti, il costo di tale importante intervento non sarà inferiore a 13 miliardi di euro e, a seconda delle scelte compiute circa le modalità di intervento, potrebbe addirittura superare il tetto di 20 miliardi di euro: si tratta di cifre largamente fuori budget per le casse dello Stato. Le cifre attuali, infatti, parlano di uno stanziamento che va da 1 a 2 miliardi di euro, quindi ben lontano da quanto invece occorrerebbe per riformare un sistema fiscale ormai obsoleto e inadeguato, oltre che straordinariamente complesso. La strada si presenta dunque in salita e la situazione dei conti pubblici non lascia purtroppo presagire una risoluzione facile e rapida al problema, anche se la possibile soluzione al dilemma viene indicata da più parti con l'introduzione di misure davvero coraggiose e severe contro i fenomeni di evasione ed elusione fiscale, misure che potrebbero far recuperare fino a 100 miliardi di euro, somme assolutamente sufficienti per realizzare tutti gli interventi previsti per la riforma.