30/08/2021 - CONTENZIOSO TRIBUTARIO SOLO TELEMATICO
Il capitolo della Giustizia rappresenta di per sé una delle voci più complesse da organizzare e gestire in uno Stato e, in tal senso, non fa eccezione l'Italia. Non a caso la riforma di tale fondamentale settore rappresenta una delle priorità ineludibile per l'agenda politica generale. In tale contesto, provando ad andare un po' più nello specifico, uno dei temi caldi riguarda i processi e, in generale, il ricorso ai giudici: per quel che concerne l'ambito fiscale in particolare viene spesso posto l'accento sui contenziosi di natura tributaria, vale a dire quei procedimenti giurisdizionali aventi come oggetto la risoluzione di controversie sorte tra i contribuenti e l'Amministrazione Finanziaria. Relativamente a tale delicatissimo argomento bisogna sempre tener conto di una novità relativamente recente e di fondamentale importanza, riconducinile a una fase preliminare del contenzioso: a far data dal 1°luglio 2019, infatti, il ricorso cartaceo non è più ammissibile ed è stato sostituito in tutto e per tutto da quello telematico. Di conseguenza, quindi, per notifiche e depositi è prevista solo ed esclusivamente la modalità telematica. A ribadire ciò è arrivata una recente sentenza da parte della Commissione territoriale provinciale di Reggio Emilia, relativa a un caso specifico di un ricorso presentato da una società verso l'Agenzia delle Entrate: la sopra citata Ctp, con sentenza n. 209/2021 depositata lo scorso 28 luglio ha infatti evidenziato come un ricorso presentato dal 1° luglio 2019 in avanti con modalità cartacea sia da considerarsi inesistente, al pari di tutti gli atti prodotti in cartaceo.