01/09/2021 - SPESE PUBBLICITARIE, CONFERME E NOVITĄ
Una parte fondamentale per le aziende che si muovono in un sistema economico sempre più globalizzato e concorrenziale è senza dubbio quello della pubblicità: farsi conoscere e rendere nota la propria attività, evidenziandone i punti di forza e provando a convincere il mare di potenziali acquirenti a scegliere un'azienda rispetto a tutte quelle concorrenti è tanto complesso quanto necessario per la crescita di una determinata impresa o, in tanti casi e in particolari momenti, anche per la sopravvivenza della stessa. Dopo oltre un decennio segnato dalla crisi economica da cui purtroppo il nostro Paese non si è mai ripreso del tutto, la pandemia ha reso ancor più complicato il quadro generale e migliaia di imprese si trovano tuttora in grande difficoltà e devono comunque provare a restare a galla nel mercato, investendo inevitabilmente risorse importanti anche in ambito pubblicitario. Proprio nel tentativo di incentivare il ricorso alla pubblicità e di sostenere questo tipo di attività, il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 (noto come "Decreto Rilancio") aveva introdotto il cosiddetto "Bonus pubblicità" : adesso con la Legge n. 106 del 23 luglio 2021, che ha convertito il Decreto Sostegni-Bis, tale agevolazione è stata confermata, anche se con alcune novità, e tra il 1° settembre e il 30 settembre è possibile presentare le domande per ottenere il bonus relativo ad investimenti effettuati o da effettuare nel corso del 2021. La prenotazione per l'accesso al bonus può essere presentata da coloro che la legge riconosce come potenziali beneficiari, ossia lavoratori autonomi, imprese ed enti di natura non commerciale. A seguito delle modifiche apportate nell'anno in corso, il bonus può essere riconosciuto nella misura del 50% delle spese effettuate in totale per far fronte agli investimenti pubblicitari effettuati con qualsiasi mezzo di comunicazione, sia sui giornali sia sulle emittenti radio-televisive. Per la presentazione delle domande e per tutte le informazioni circa scadenze, modalità e criteri, l'invito è quello di rivolgersi a una delle sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.