06/09/2021 - EDICOLE, INFORMAZIONI SU CREDITO DI IMPOSTA
Lo strumento del credito di imposta, che consiste per l'appunto in un vero e proprio credito che il contribuente può vantare nei confronti dell'Erario, rappresenta una delle misure principali attraverso cui il Fisco rende concrete determinate agevolazioni a vantaggio di soggetti specifici. I crediti di questo genere previsti dalla legge sono davvero molti numerosi nel nostro Paese, tanto da suscitare anche diverse critiche in sede di valutazione per l'eccessiva frammentazione degli stessi, fino a far prendere in considerazione la possibilità di attuare (nell'ambito di una riforma fiscale di ampio respiro) cambiamenti nel senso di una minore complessità e di una maggiore chiarezza delle norme legate al Fisco. Inoltre, prende sempre più piede, nel quadro generale di tali confronti, l'idea che sia preferibile individuare un numero molto più ristretto di agevolazioni che includano però una fetta più ampia della popolazione; ad ogni modo, lasciando da parte gli approfondimenti sulle importanti modifiche in programma con l'attuazione della riforma del Fisco, al momento è utile prendere in esame la situazione attuale e fornire le dovute informazioni in merito alle misure in vigore. È disponibile da qualche giorno, ad esempio, l'accesso alla presentazione delle domande per beneficiare del credito di imposta riservato ai soggetti che operano nel settore della vendita al dettaglio di prodotti quali giornali, riviste e periodici: nello specifico, tale categoria può presentare la domanda già dalla data del 1° settembre e fino al giorno 30 dello stesso mese. La domanda per poter accedere al beneficio previsto per legge può essere presentata, in particolare, dal titolare dell'edicola o, in alternativa, dal rappresentante legale dell'impresa: è bene ricordare cone tale presentazione può avvenire esclusivamente in modalità telematica. Nel quadro generale del nostro sistema fiscale l'agevolazione è ritenuta valida, tanto da esser riconfermata non solo per l'anno 2021, ma anche per quanto riguarda il 2022. Tra le novità proposte, il fatto che tra le spese su cui viene parametrato il credito di imposta rientrano anche quelle sostenute nell'anno precedente per l'acquisto o il noleggio di registratori di cassa ovvero di registratori telematici e di dispositivi POS.