23/09/2021 - REDDITI, VIOLAZIONE FORMALE SENZA SANZIONI
Il sistema fiscale italiano è considerato in maniera pressoché unanime come uno dei più complessi del mondo e una delle misure più urgenti e necessarie da mettere in atto è quella relativa proprio a questo particolare aspetto. Semplificare le procedure e in generale il rapporto tra i contribuenti e l'Erario è quindi uno degli obiettivi primari del processo di riforma fiscale in programma e questo anche nel tentativo di rendere più trasparente il funzionamento del Fisco. L'irrompere della pandemia sulla scena mondiale ha avuto un impatto enorme su ogni aspetto della nostra quotidianità, condizionando inevitabilmente anche i sistemi economici e il rapporto tout court fra Stato e cittadini; le misure adottate e gli interventi straordinari che hanno accompagnato i mesi caratterizzati dal Coronavirus hanno inevitabilmente generato situazioni più complesse del solito, per cui errori e imperfezioni sono sicuramente più frequenti rispetto alla normalità. Alla luce di queste considerazioni, è stato deciso che le violazioni di carattere meramente formale dei modelli Redditi 2021 non daranno luogo a sanzioni, e questo proprio in virtù della situazione di particolare difficoltà del periodo. Più precisamente, tale decisione è conseguenza di fattori importanti quali l'incertezza interpretativa, il fatto che l'Amministrazione Finanziaria abbia messo a disposizione con grande ritardo chiarimenti indispensabili, le continue modifiche in corso d'opera delle norme di riferimento, le proroghe giunte sempre a ridosso delle scadenze. Attenzione però, perché le sanzioni non verranno applicate solo laddove gli errori riguardino la ompilazione di quei quadri da cui non dipendono gli importi che il contribuente è chiamato a versare.