La gestione della quotidianità è ancora fortemente e inevitabilmente condizionata dalla pandemia da Coronavirus: anche se la situazione è cambiata drasticamente nelle ultime settimane, la partita contro il Covid non può considerarsi ancora conclusa ed è assolutamente necessario continuare a tenere alta la guardia e non commettere errori dovuti alla fretta o alla superficialità. A tale proposito sarà determinante il modo in cui anche il mondo del lavoro sta affrontando e affronterà i mesi a venire e ogni azienda è chiamata a contribuire al compito indispensabile e per nulla facile di far ripartire l'economia garantendo il giusto livello di sicurezza. Per riuscire a raggiungere questo importantissimo obiettivo è necessario mettere in atto dei regolamenti chiari ed efficaci, vigilando in maniera attenta sul rispetto scrupoloso degli stessi: non sarà una cosa semplicissima, considerando le innumerevoli discussioni in materia e il clima molto teso che si respira in tutto il Paese. Ad ogni modo, arrivano chiarimenti importanti relativamente alla tutela di quei lavoratori considerati più a rischio per via di comorbidità, patologie croniche, immunodepressione, disabilità gravi: per tali soggetti fragili sono previste misure particolari per quel che concerne lo svolgimento dell'attività lavorativa. Innanzitutto viene stabilita la proroga del diritto al lavoro agile fino alla data del 31 dicembre 2021: a indirizzate in tal senso la questione è l'iter di conversione del Decreto Legge n. 111 del 6 agosto 2021. Inoltre, probabilmente si provvederà anche a rifinanziare, con una somma di 900 milioni di euro, la tutela dell'indennità relativa agli eventi di quarantena del 2021.