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21/10/2021 - OCSE, IN ITALIA PROSPETTIVE BUONE MA RIFORME INDISPENSABILI

L'epoca caratterizzata dalla pandemia da Coronavirus rappresenta una fase storica, un periodo che non ha eguali nella storia recente: anche dal punto di vista dell'impatto sui vari sistemi economici e sul mondo del lavoro siamo al cospetto di un evento che ha letteralmente stravolto la normalità a cui eravamo abituati. E adesso che occorre voltare pagina e puntare sulla crescita senza alcun tipo di esitazione assume grandissima rilevanza lo stato di salute dei vari Paesi, la loro solidità, la capacità di fronteggiare determinate necessità e di giocare carte importanti per la difficile sfida della ripresa. In questa fase così delicata il nostro Paese mostra indubbiamente dei punti deboli, eredità di anni parecchio complicati in cui una vera ripresa dalla crisi economica non ha mai avuto davvero luogo. Ma la situazione, a conti fatti, non è negativa come potrebbe sembrare, anzi: a delineare un quadro che lascia ben sperare è l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, quindi un soggetto particolarmente autorevole. La crescita non sembra affatto una chimera per l'Italia e le cose in realtà stanno andando meglio del previsto: come detto più volte, naturalmente, questo non vuol dire che tutto sia ormai risolto, perché la strada è lunga e per nulla agevole. La cosa fondamentale è affrontare davvero il capitolo delle riforme, troppo a lungo rimandato: e l'OCSE, a tal proposito, sottolinea ancora una volta la necessità di realizzare quella del Fisco. Cambiare marcia e incentivare il lavoro, riducendo il Cuneo fiscale, è un passaggio obbligato: gli interventi realizzati a favore del Sud, delle lavoratrici e dei giovani hanno portato risultati notevoli ma adesso si deve intensificare tale tendenza e puntare alla crescita, investendo e trovando il modo di impiegare a tal proposito maggiori risorse. Ad oggi, infatti, la spesa per pensioni e debito è molto consistente, a differenza di quanto accade per istruzione e infrastrutture: utilizzando al meglio le opportunità del PNRR e attuando le tanto attese riforme strutturali l'Italia potrà davvero puntare con forza a una fase di crescita importante.