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25/10/2021 - USA PARADISO FISCALE?

La lotta contro i reati di natura fiscale ha assunto negli ultimi anni una grande valenza, sia entro i confini dei singoli Stati, sia a livello di impegno internazionale. Sono sempre più stretti, infatti, i legami fra i diversi Paesi per quel che concerne le attività di controllo e lo scambio di dati, strumento sempre più importante per una battaglia che si è estesa e intensificata moltissimo. Combattere evasione ed elusione fiscale, infatti, assume un significato importante anche nel contrasto al riciclaggio e a fenomeni ad esso direttamente legati, come il terrorismo e la criminalità organizzata. Se da un lato, quindi, organismi sovranazionali come l'Unione Europea e l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico hanno permesso di accelerare e rendere più efficaci le attività in questione, persistono situazioni legate ad altri Paesi che non contribuiscono al raggiungimento di risultati soddisfacenti nella lotta all'evasione e all'elusione, tanto da evidenziare determinate realtà con l'espressione ormai nota di "paradisi fiscali". Nei giorni scorsi però, relativamente a tale argomento, è arrivata una sorprendente presa di posizione da parte dell'UE: attraverso una risoluzione specifica, il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha individuato come paradiso fiscale un Paese per certi versi insospettabile, vale a dire gli Stati Uniti. Secondo quanto emerso, infatti, il sistema americano di trust è società di comodo consentirebbe un'evasione miliardaria, tanto che gli USA sarebbero ormai un rifugio sicuro per la segretezza finanziaria e societaria, con gravi ripercussioni sulla collaborazione in ambito fiscale fra i diversi Paesi. A tal proposito, arriva dai deputati europei l'invito al governo federale e statale degli USA per una maggiore collaborazione, attraverso la messa in atto di azioni mirate e in linea con quanto avviene negli altri Paesi; allo stesso tempo il Parlamento Europeo fa appello alla Consiglio UE affinché provveda a rivalutare la posizione degli Stati Uniti in considerazione della lista nera dei paradisi fiscali.