22/11/2021 - RIDUZIONE DEI COSTI AZIENDALI: NON E' SEMPRE ELUSIONE
I reati di natura fiscale rappresentano tuttora un grave problema per la salute dei conto pubblici in tutto il mondo e, nel corso dei decenni, hanno sottratto risorse enormi e importantissimi alla collettività; vero è che negli ultimi anni si è provveduto a intensificare in maniera notevole i controlli in tal senso e, più in generale, a dar vita a una vera e propria lotta per stanare chi viola le leggi in ambito tributario, ma resta sicuramente ancora molto da fare, nonostante la grande concentrazione di energie e le sempre più strette ed efficaci collaborazioni fra diversi enti, tanto a livello nazionale che sovranazionale. Accanto agli innumerevoli casi di evasione fiscale, ve ne sono tanti altri per così dire meno vistosi a livello normativo ma altrettanto insidiosi e che danneggiano comunque le casse pubbliche e verso i quali si stanno muovendo in maniera sempre più decisa le attività di controllo: si tratta dei casi di elusione fiscale. Quando infatti i contribuenti pongono in essere determinati atti giuridici che sarebbero leciti di per sè, ma che hanno come scopo unico o precipuo quello di aggirare il Fisco e di ridurre i costi dell'obbligazione tributaria, ci si trova al cospetto di casi di elusione fiscale, che possono dare vita a illeciti amministrativi e al conseguente intervento dell'Amministrazione Finanziaria, la quale provvederà a richiedere al contribuente il versamento delle maggiori imposte dovute. Tuttavia, occorre sempre valutare singolarmente i diversi casi per verificare se esistono i presupposti per l'elusione fiscale: di recente, per esempio, la Corte di Cassazione ha appoggiato le ragioni di un'azienda che, al fine realizzare cambiamenti strategici, aveva avviato un processo di fusione realizzando anche un risparmio di imposta. Con la sentenza n. 35398 del 19 novembre 2021, infatti, i giudici hanno evidenziato come, in materia di elusione fiscale, le operazioni straordianarie sul capitale della società giustificate da valide ragioni extrafiscali non marginali, anche se gestonali e organizzative, aventi come scopo il miglioramento strutturale o funzionale dell'impresa, sono da considerarsi prive di carattere elusivo e non rappresentano un abuso di diritto. Pertanto, nel caso specifico e in altri che presentino simili caratteristiche, non si rilevano attività di elusione fiscale.