24/11/2021 - ASSEGNO UNICO, ECCO IL DECRETO
Gli ultimi mesi del 2021 si spera possano confermare il trend di normalizzazione e di ripresa economica dopo le grandi difficoltà dei mesi caratterizzati dalla pandemia da Coronavirus: l'obiettivo fondamentale è al momento quello di evitare l'aumento dei contagi e di incrementare il numero di cittadini vaccinati, procedendo gradualmente anche alla somministrazione della terza dose. Oltre alle esigenze fondamentali di carattere sanitario, si cercherà di mantenere i risultati conseguiti fino a oggi anche per quel che concerne la possibilità di evitare nuove chiusure che potrebbero avere effetti davvero molto pericolosi per il mondo del lavoro. Tutto ciò consentirebbe di traghettare il Paese verso il 2022, anno in cui, se le premesse sanitarie saranno mantenute, dovrebbero prender corpo cambiamenti di grande rilevanza in diversi ambiti, incluso quello fiscale; nel frattempo, in attesa del concretizzarsi della riforma del sistema tributario, si procede passo dopo passo a cambiamenti di grande importanza relativi a alle diverse voci che compongono il vasto puzzle del Fisco. Una tappa molto importante in tal senso è l'approvazione, lo scorso 18 novembre da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo che provvede ad attuare l'assegno unico universale destinato a tutte le famiglie con figli a carico fino all'età di 21 anni. Si tratta di un momento di una certa rilevanza perchè, come detto, interessa una vasta platea di beneficiari e perchè va a sostituire una serie di misure diverse, come ad esempio i vari bonus, le detrazioni, gli assegni familiari e tutto ciò che rientra in questa particolare categoria di benefici. Relativamente agli importi erogati agli aventi diritto la discriminante principale sarà sempre l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, poichè la cifra dipenderà dall'ISEE di chi fa domanda, con un minimo di 50 euro mensili a figlio con ISEE da 40.000 euro in su e fino a 175 euro mensili a figlio con ISEE che non supera i 15.000 euro annui e una serie di livelli intermedi. Le domande per avere accesso al beneficio partiranno dalla data del 1° gennaio 2022 anche se poi l'erogazione avrà luogo solo dal mese di marzo.