26/11/2021 - INFORMAZIONI SUL REDDITO DI LIBERTA'
Il tema della violenza di genere è ancora, purtroppo, strettamente di attualità e tantissimo lavoro resta ancora da fare per debellare questa piaga che riguarda purtroppo anche il nostro Paese, senza distinzione di regioni o ceto sociale; il periodo di lockdown legato alla pandemia da Coronavirus ha costretto inoltre alla convivenza forzata tutte le famiglie, esacerbando in tante occasioni situazioni già di per sé critiche e favorendo in molti casi gli episodi di violenza contro le donne da parte di mariti, padri, compagni o conviventi in genere. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fissata per il 25 novembre di ogni anno, si punta a sensibilizzare sempre più la counità mondiale su un tema che richiede grande attenzione da ogni punto di vista; a livello normativo continuano a susseguirsi soluzioni e misure precise e anche in ambito economico da tempo ci si muove per fornire un sostegno concreto alle vittime di questo genere di violenza. In tale logica rientra anche il Reddito di libertà, una misura molto recente che ha trovato spazio lo scorso anno nell'ordinamento italiano, essendo stato istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2020, provveidmento che poi all'articolo 3, comma 1, fornisce maggiori dettagli relativamente al contenuto stesso dell'istituto in questione. Il decreto in oggetto nasce con l'obiettivo di garantire una maggiore autonomia nel difficile percorso di uscita dalla situazione di violenza, con particolare riferimento alla volontà di fornire un sostegno all'autonomia abitativa e alla riacquisizione dell'autonomia personale, oltre che per aiutare i figli e le figlie minori nella prosecuzione del necessario percorso scolastico e formativo; il bonus previsto dal decreto va richiesto tramite i servizi sociali del Comune presso cui risiede chi ne fa domanda ed è cumulabile con altri strumenti di sostegno posti in essere dallo Stato, viene erogato mensilmente per 12 mensilità al massimo e si sostanzia in una somma di denaro che può arrivare a 400 euro. Per tutte le informazioni relative alla presentazione delle domande e all'ottenimento del bonus in questione, è possibile richiedere informazioni su una delle sedi Caf Italia dislocate su tutto il territorio nazionale.