07/01/2022 - GREEN PASS E OBBLIGHI, NUOVE DISPOSIZIONI
La lotta contro il Covid-19 prosegue senza soluzione di continuità in tutto il mondo, con i diversi Paesi che cercano di mettere in atto le strategie più efficaci per difendersi dalla nuova, prevedibile ondata legata alla variante Omicron e al sopraggiungere della stagione invernale, con una notevole impennata dei contagi e il ritorno di dubbi e paure, nonostante l'intensificazione della campagna vaccinale e memori però anche della situazione drammatica degli ultimi due anni e delle difficoltà nel gestire ancora oggi, la situazione sanitaria, economica e sociale generata dalla pandemia. Al fine di scongiurare il ripetersi di situazioni estreme, con la necessità poi di dover adottare soluzioni drastiche che sarebbero davvero deleterie per il futuro, anche nel nostro Paese nelle ultime settimane si continua sulla linea della severità, soprattutto per quel che concerne la limitazione delle attività per chi scegie di non vaccinarsi. Una nuova stretta arriva proprio in questi primissimi giorni del 2022, con la scelta di imporre l'obbligo vaccinale per i cittadini che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età, salvo chi può esibire un'esenzione edica: tale obbligo sarà valido fino alla data del 15 giugno 2022. Sempre gli over 50 sono oggetto di un'altra novità restrittiva, vale a dire il fatto che per questi soggetti sarà possibile andare al lavoro solo se in possesso del Super Green Pass: tale regola varrà a partire dal prossimo 15 febbraio e riguarder tanto il settore pubblico quanto quello privato, senza eccezione per magistrati e in generale per chi lavora in ambito giudiziario ma che non vale per avvocati difensori, testimoni e parti del processo. Il Green Pass base sarà invece sufficiente per accedere a servizi alla persona, come uffici pubblici e bancari, estetisit e parrucchieri, negozi e centri commerciali, tanto per fare alcuni esempi concreti: sarà un Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri a chiarire, con un elenco, quelle attività per i quali è richiesto il Green Pass rafforzato. Va poi aggiunto che lo strumento delo smart working non sarà accantonato, anzi: tramite una circolare si provvederà a sensibilizzare datori di lavoro privati e amministrazioni pubbliche riguardo alla necessità di utilizzare il più possibile tale soluzione.