25/01/2022 - CONTANTI E LIMITI, COSA CAMBIA NEL 2022
La lotta senza quartiere ai reati di natura fiscale continua e si intensifica costantemente, basandosi su una sempre più stretta collaborazione fra enti e organi preposti a ciò, oltre che sull'intensificazione delle misure che invitano a utilizzare in maniera sempre più continuativa e massiccia i pagamenti tracciabili e quindi effettuati attraverso la strumentazione elettronica di riferimento. L'utilizzo generalizzato e sempre più diffuso di strumenti quali bancomat e carte di credito e debito riguarda ormai ogni settore e ogni aspetto della quotidianità, in Italia così come nel resto del mondo, ed è incoraggiato anche dai limiti posti all'utilizzo del denaro liquido, limiti che divengono via via sempre più stringenti. A tal proposito è sicuramente degna di interesse l'importante novità relativa all'inizio dell'anno appena cominciato, novità che non ha avuto grandissima risonanza sui media nazionali, anche e soprattutto per via della situazione legata alla pandemia globale e ai reativi interventi per limitare i contagi: a partire dal 1° gennaio 2022, infatti il precedente limite per l'utilizzato del contante, fissato a 1.999 euro, è stato sensibilmente ridotto. In realtà il tetto sopra indicato è stato dimezzato, poichè nel 2022 è stato fissato a 999 euro. In sostanza, quindi dai 1.000 euro in su non sarà possibile utilizzare il cash, ma le novità non finiscono qui: il limite indicato riguarda infatti "qualsiasi passaggio di denaro", per cui deve intendersi come da applicare obbligatoriamente non solo a ogni genere di acquisto o di remunerazione per le prestazioni di un professionista, ma anche per altre movimentazioni di denaro, come ad esempio per le donazioni e per i prestiti, anche se fra amici e parenti. Relativamente invece a un altro tema, quello del prelievo in contanti dal conto corrente personale, quindi da quelli non intestati a società o imprenditori, non esistono limiti di sorta: sarà possibile prelevare qualsiasi somma senza il rischio di incappare nella violazione della legge sull'antiriciclaggio o di altre norme.