03/02/2022 - CONTROLLI PERIODICI E SU LAVORI INTERMEDI
Le ingenti risorse messe a disposizione delle imprese per sostenere in maniera attiva e concreta la difficile fase della ripartenza economica necessaria dopo le enormi difficoltà che la pandemia ha generato in tutto il mondo, sono state incanalate in programmi strategici e progetti chiaramente definiti, cosa assolutamente essenziale per far sì che le somme messe a disposizione e investite vengano adeguatamente utilizzate. Il rischio di sprechi e di sostegno ad attività illecite, come riciclaggio, terrorismo e attività di vario genere legate alla criminalità organizzata è purtroppo concreto e anche molto alto, per cui l'attività di controllo e vigilanza assume un ruolo fondamentale sin dalle prime battute. L'Unione Europea ha spinto in maniera importante il processo di ripresa dei Paesi membri e in Italia il riferimento basilare in questa fase è l'ambizioso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: proprio sul PNRR è necessario mettere in atto sin da subito uno scrupoloso e capillare controllo, ma senza dover attendere per questo la fine dei lavori. La Corte dei Conti ha infatti evidenziato come le attività di verifica connesse ai progetti presentati dagli enti territoriali si concentreranno su obiettivi intermedi e si procederà a un monitoraggio a cadenza semestrale delle scadenze: il motivo è semplice ed è legato al fatto che l'esito finale delle attività è previsto, in molti casi, nei prossimi anni, con numerosi progetti che hanno come momento conclusivo il 2026. Viene però al contempo evidenziato come tali attività di controllo e verifica, oltre che doverose in virtù dell'importanza di tali progetti per la salute del sistema economico nazionale, non saranno improntate all'ostracismo e all'impedimento, bensì al supporto, poichè avranno come obiettivo quello di stimolare e spronare le amministrazioni, sostenendole nell'obiettivo di rispettare le consegne e le tempistiche in generale.