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22/02/2022 - TURISMO, INCENTIVI AL VIA

Ancora pochi giorni e prenderà il via una nuova fase fatta di incentivi per il comparto del turismo, ossia per uno dei settori più importanti del nostro sistema economico e che si spera possa presto diventare il vero fiore all'occhiello per il nostro Paese, in virtù di un potenziale unico per quel che concerne il patrimonio storico, artistico, culturale, naturale e gastronomico. Da sempre è diffusa l'idea che tale settore non sia mai stato adeguatamente valorizzato in passato, per cui il momento attuale può rappresentare quello di un auspicabile quanto necessario cambio di passo in tal senso: le aziende operanti in questo ambito hanno patito in maniera molto dura le difficoltà legate alla pandemia e alle relative misure restrittive, ma adesso possono beneficiare di risorse di grande rilievo, ricollegate allo strumento principale della ripartenza del Paese, ossia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A partire dal prossimo 28 febbraio, infatti, verranno messi a disposizione i tanto attesi incentivi finanziari per le imprese turistiche per una somma totale di 600 milioni di euro in quattro anni, al fine di riqualificare le strutture del comparto turistico: la misura, promossa dal Ministero del Turismo, ha come scopo di far realizzare al turismo proprio il tanto atteso salto di qualità, soprattutto in termini di sostenibilità, efficienza energtica e sicurezza. Molto vasto lo spettro di destinatari di tale misura, poichè a beneficiarne saranno aziende della filiera turistica, ossia alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. Andando un po' più nello specifico, si chiarisce che le forme di incentivo previste si concretizzano nel contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute e comunque non oltre un importo di 40 mila euro, importo che può arrivare anche fino a 100 mila euro in presenza di determinati requisiti legati a digitalizzazione, ubicazione al Sud dell'impresa, incentivi al lavoro giovanile e a quello femminile; altra forma di incentivo è il credito di imposta fino alla percentuale dell'80% delle spese e cedibile a soggetti come banche o altri intermediari finanziari.Le domande andranno presentate, come detto, a partire dal 28 febbraio e fino alla scadenza fissata al 30 marzo 2022.