Vai alla Home Page
Iscritto all'Albo CAF del Ministero delle Finanze n.00066




click 213 Originale Aumenta Aumenta PDF Stampa Indietro

09/03/2022 - AUMENTO BOLLETTE, ARRIVA IL DECRETO

Tra le novità più temute per gli italiani in questo primo scorcio di anno rientra a piano titolo, senza dubbio, il caro bollette annunciato nelle scorse settimane e puntualmente concretizzatosi sotto forma di richiesta di pagamento per servizi essenziali e divenuti, di colpo, decisamente più esosi. Naturalmente tutto ciò ha portato a una situazione di scontento generale, ancor più accentuato dalla situazione attuale e che stride parecchio con l'atmosfera di fiducia creatasi a seguito del cambio di marcia annunciato e avviato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e da tutti gli interventi ad esso legati. La questione non è però passata inosservata e non ci si è limitati a prendere atto della situazione esprimendo rammarico e facendo intendere che non era possibile mettere in atto qualche contromisura: considerando tutti i fattori in gioco, il contesto di riferimento e la portata degli aumenti, è arrivato un apposito provvedimento normativo per fronteggiare i problemi in merito. Si tratta del Decreto Legge n. 17 del 1 marzo 2022, con cui si provvede ad affrontare questa spinosa situazione attraverso una serie di misure importanti, a cominciare dallo stanziamento di una cifra considerevole, pari a 8 miliardi di euro, per sostenere gli aumenti riferiti alle bollette e per cercare di prevenire eventuali situazioni simili in futuro. In sostanza, il decreto caro bollette gas ed energia elettrica agisce nello specifico su tre macro aree principali, tutte di grande rilevanza, vale a dire: contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, sviluppo delle energie rinnovabili e rilancio delle politiche industriali. In definitiva, come accennato prima, sono due le direzioni verso cui va il decreto, cioè da una parte mettere in atto misure per calmierare nel breve tempo i costi delle bollette energetiche, dall'altro realizzare misure che consentano nel futuro di evitare altre crisi come quella in corso, per esempio con l’aumento della produzione nazionale di energia.