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22/03/2022 - INDUSTRIA, FINANZIAMENTI PER RICERCA E SVILUPPO

Il processo di ripresa economica è, per la stragrande maggioranza dei Paesi, qualcosa di ineludibile, anche in virtù delle enormi risorse impiegate che rendono indispensabile un ritorno in termini di crescita. Per raggiungere i traguardi connessi a tale fondamentale obiettivo è di vitale importanza intervenire con progetti a breve e medio termine, per rendere subito concreto il processo di ripresa, ma è assolutamente cruciale fare in modo che vengano poste le basi per una sostenibilità sul lungo periodo. A tale proposito la strada maestra è quella relativa alla spinta per favorire ricerca e sviluppo in ogni settore produttivo e ovviamente tale discorso riguarda pienamente le imprese nostrane, comprese quelle attive nell'industria. L'innovazione è al centro delle iniziative di questi giorni molto importanti, anche per via del fatto che il Ministerod ello Sviluppo Economico sblocca le risorse del fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: in tal modo si rendono disponibili somme molto consistenti, pari a circa un miliardo di euro. Le agevolazioni in questione si concretizzano sia sotto forma di contributo diretto che di finanziamento agevolato, nel rispetto di determinati parametri, ossia: il limite massimo dell'intensità d'aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale e il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile alle sole imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto. Sostegni importanti dunque in arrivo per le imprese industriali ma non solo, poichè le misure in oggetto riguardano anche quelle agroindustriali e artigiane che investono in ricerca e sviluppo industriale: condizione indispensabile per poter usufruire dei benefici è presentare progetti d'importo superiore a 5 mln di euro per realizzare nuovi prodotti e  portare avanti modelli produttivi innovativi, rispettando il fatto che tali progetti non durino più di 36 mesi e verranno avviati solo dopo la presentazione della domanda di agevolazione.