24/03/2022 - DA BRUXELLES AIUTI CONTRO IL CARO ENERGIA
La drammatica situazione relativa alla guerra in Ucraina ha ricadute immediate anche sull'economia di molti altri Paesi e in tal senso quelli facenti parte dell'Unione Europea sono direttamente coinvolti da quanto sta avvenendo. In attesa degli sviluppi delle prossime settimane, nella speranza che ovviamente tutto possa tornare presto alla normalità, gli effetti di quanto sta avvenendo già si sentono in maniera importante a livello economico, tanto da spingere Bruxelles a intervenire per cercare di contenere i problemi che inevitabilmente tale difficile realtà porta con sé. Alcune aziende nello specifico stanno soffrendo in maniera più acuta le conseguenze dell'invasone russa e l'Unione Europea ha scelto di intervenire innanzitutto consentendo ai Paesi membri di fornire prestiti e sovvenzioni alle aziende maggiormente colpite, soprattutto relativamente alla grande crescita dei prezzi dell'energia: in particolare, l'UE ha comunicato di aver adottato un nuovo quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato che permetterà ai 27 governi facenti capo a Bruxelles di fornire sostegno finanziario alle aziende colpite dalla guerra in Ucraina, oltre che a quelle danneggiate dalle sanzioni dei governi occidentali contro la Russia. Andando un poì più nel particolare, ogni singolo governo avrà anche facoltà di fornire garanzie statali e prestiti agevolati per garantire alle imprese l'accesso a liquidità sufficiente e le varie imprese potranno beneficiare di sovvenzioni importanti, fino a 400.000 euro, secondo una dichiarazione della Commissione; i governi potranno altresì mettere in atto dei risarcimenti a favore delle aziende per fornire loro un sostegno in molti casi indispensabile nel fronteggiare i costi di elettricità e gas, schizzati alle stelle.