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28/04/2022 - SOSTEGNO IN ARRIVO PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PAESE

"La ripartenza italiana non è un processo facile e immediato come forse in tanti si erano illusi potesse essere - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - ma sarà graduale e non è scontato che ciò accadrà senza intoppi o ritardi. La riuscita dei progetti di crescita economica e il raggiungimento dei traguardi auspicati dipenderà da tanti fattori e dalla capacità di impiegare al meglio le risorse, peraltro importanti, messe a disposizione. Come è ormai noto le linee guida della fase post pandemia sono quelle legate al PNRR - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e tra gli obiettivi più importanti rientra sicuramente anche la digitalizzazione del Paese".

La transizione digitale è uno dei passaggi cruciali per cercare di superare in maniera efficace il difficile momento storico caratterizzato da una pandemia che, per due anni, ha condizionato inevitabilmente la vita di tutti i Paesi del mondo: a Bruxelles si è deciso di puntare con forza su tale passaggio, invitando gli Stati dell'Unione Europea a sposare questa idea, favorendo la diffusione della digitalizzazione e sostenendo in tal senso imprese e cittadini. In questo contesto rientra ovviamente anche l'Italia e proprio nei giorni scorsi è arrivato l'ok dalla UE per il via libera a 2 miliardi di euro che il nostro Paese destinerà alla diffusione di reti mobili 5G ad alte prestazioni. Si tratta di un intervento di grande rilevanza che si spera possa davvero imprimere un cambi di passo nel tentativo di realizzare quella transizione digitale invocata dall'Europa e in merito alla quale, purtroppo, il nostro Paese continua a far registrare un ritardo ancora notevole. 

La misura assume dunque un'importanza strategica di primo piano in seno ai Paesi dell'area UE e proprio da Bruxelles arrivano dichiarazioni di un certo peso in materia, come ad esempio quella che arriva dai responsabili della politica di concorrenza, secondo i quali "Questo regime italiano da 2 miliardi, interamente finanziato dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, sosterrá la diffusione di reti mobili 5G ad alte prestazioni. In tal modo i consumatori e le imprese potranno accedere a servizi 5G di alta qualitá, contribuendo alla crescita economica del paese e agli obiettivi strategici dell'Ue relativi alla transizione digitale". In altre parole, la ripresa economica non può prescindere da un adeguato sviluppo digitale, sviluppo che dovrà essere diffuso e rguardare tutte le categorie della popolazione, coinvolgendo studenti, singoli cittadini, imprese di ogni dimensione e ogni zona della Penisola.

"In tema di evoluzione digitale non si può più avanzare con passo incerto - è quanto afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e le lacune che hanno contraddistinto il cammino dell'Italia in tal senso negli ultimi anni devono essere colmate e superate senza indugio. Si tratta di obiettivi dichiaratamente fondamentali per l'Unione Europea e di conseguenza per il raggiungimento degli obiettivi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assolutamente imprescindibili per poter usufruire delle risorse messe a disposizione da Bruxelles. Sarà dunque indispensabile agire con celerità e grande senso di responsabilità - conclude l'Amministratore Unico del Caf Italia - oltre che con grande lucidità, per realizzare la transizione digitale del Paese, nel pieno rispetto delle indicazioni europee, e per dare vita al grande cambiamento a cui il Paese è chiamato per realizzare la crescita economica di cui c'è assoluto bisogno".