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05/05/2022 - IMPRESE ITALIANE POCO RICETTIVE RISPETTO AL PNRR

Molto spesso, negli ultimi anni, viene posta l'attenzione su un fenomeno particolare degno sicuramente di una riflessione più approfondita, ossia l'incapacità italiana di utilizzare al meglio determinate risorse che, teoricamente, potrebbero rappresentare importanti occasioni di progresso e sviluppo, specialmente per le aziende o anche per gli enti territoriali. Tale argomento sta tornando alla ribalta negli ultimi tempi, ponendo di nuovo in evidenza quello che sembra un paradosso e che, sicuramente, rappresenta un problema che è bene affrontare e superare: si tratta delle importanti risorse liberate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che, purtroppo, non tutte le aziende sembrano in grado di utilizzare al meglio. In realtà al momento si calcola che circa il 70% delle imprese nel nostro Paese sono praticamente ferme riguardo a tali possibili opportunità che, invece, bisognerebbe saper cogliere con prontezza; riguardo al 30% circa di aziende che dichiarano di essere pronte, solo la metà si è già effettivamente attivata. In particolare, le opportunità legate al PNRR su cui le aziende risultano decisamente in ritardo sono quelle riconducibili alla transizione digitale e a quella green, soprattutto in riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni. La scarsa propensione mostrata a oggi riguarda fondamentalmente le problematiche relative alle difficoltà figlie del conflitto in Ucraina, vicenda che complica l'appovvigionamento di risorse fondamentali e purtroppo contribuisce in maniera importante e distogliere l'attenzione dalle grandi opportunità offerte dal Piano concepito per la ripresa economica.