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23/09/2016 - BONUS RENZI: NEL CALCOLO ANCHE IL REDDITO DA CEDOLARE SECCA

Il bonus di 80 euro, ovvero il cosiddetto Bonus Renzi, spetta ai titolari di redditi di lavoro dipendente e alcuni assimilati, con reddito complessivo, al netto di quello derivante dall'abitazione principale, rientrante nelle seguenti fasce: da 8.174 a 24.000 euro, per intero; da 24.001 a 26.000 euro, in misura ridotta e proporzionale allo scaglione di reddito. L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 9/E del 2014 in risposta ad un quesito posto in merito alla necessità o meno di considerare nel limite dei 26.000 euro anche i redditi assoggettati a cedolare secca ha riposto al paragrafo 2.5 della Circolare nel seguente modo: I redditi assoggettati a cedolare secca devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo rilevante ai fini della verifica della spettanza del credito di cui al comma 1-bis dell’art. 13 del TUIR. In base al comma 7 dell’art. 3 del d.lgs. n. 23 del 2011, infatti, “Quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto anche del reddito assoggettato alla cedolare secca. Il predetto reddito rileva anche ai fini dell'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109.”