27/05/2022 - VIOLENZA ECONOMICA IN CRESCITA
In Italia, come del resto in molti altri Paesi, persistono differenze di vario tipo fra i generi, come ad esempio quella del salario fra lavoratori e lavoratrici che svolgono la medesima mansione: si tratta di situazioni che occorre assolutamente superare e lasciarsi alle spalle e tanto è stato fatto a questo riguardo negli ultimi anni, anche se non è ancora abbastanza. Un aspetto forse non adeguatamente messo in rilievo è l'esistenza di una tipologia di violenza legata sempre alle differenze di genere, vale a dire la violenza economica: si tratta di un tema estremamente delicato all'interno dell'argomento relativo all'educazione finanziaria. Purtroppo il fenomeno in questione risulta essere in crescita, come messo in evidenza nei giorni scorsi durante importanti incontri su questo tema. Si tratta di un tipo di violenza ai danni delle donne particolarmente insidioso e da non sottovalutare, perché ostacola l'emancipazione, la crescita sotto ogni aspetto, da quello personale a quello culturale, e di fatto costringe le donne a dipendere economicamente dal proprio partner. Da qui, a cascata, derivano altre problematiche molto importanti, che sfociano ad esempio nella violenza psicologica. Il raggiungimento di un diverso livello di libertà e di uguaglianza è legato a filo doppio all'indipendenza economica e tale necessità, ormai ineludibile, si è scontrata molte volte in passato e continua purtroppo a scontrarsi ancora oggi, con le enormi difficoltà legate all'occupazione femminile: è sicuramente necessario agire in fretta e con efficacia per superare determinate lacune sociali che incidono in maniera grave sul lavoro femminile e fare in modo che le lavoratrici abbiano le stesse opportunità di impiego e salariali degli uomini.