11/07/2022 - PANDEMIA E CONTRIBUTI, FRODI POTENZIALI PER OLTRE 13 MILIARDI DI EURO
La situazione generale durante i due difficili anni caratterizzati dal dramma della pandemia ha dato vita a una serie di situazioni inusuali e anomale soprattutto per quel che concerne il sistema di sistegno ad aziende e lavoratori da parte dello Stato. La necessità di fronteggiare, per quanto possibile, le diffuse e gravi emergenze economiche legate alla situazione sanitaria, ha costretto i vari governi ad adottare misure mai viste prima: purtroppo, anche in un quadro generale di questo tipo, si sono registrati numerosi casi di truffe e di appropriazione indebita di somme destinate a tamponare reali situazioni critiche. Poco a poco però sono stati effettuati i dovuti controlli sull'argomento e sono emerse tantissime irregolarità che hanno portato alle conseguenti azioni nei confronti dei soggetti responsabili. La prima informazione interessante è che l'ammontare totale delle somme relative a operazioni sospette ariva quasi a 13 miliardi e mezzo di euro, con circa 8 miliardi di euro relativi al 2020 e altri 5,4 miliardi di euro al 2021: si tratta di richieste che hanno fatto scattare gli allert attivati contro il riciclaggio, Sono altresì in crescita le segnalazioni relative ad altre situazioni critiche, come ad esempio i casi di elusione fiscale e quelli di cessioni di crediti legate al superbonus (oltre un miliardo di euro). Il quadro appena citato è stato esposto lo scorso 24 giugno nel corso dell'esposizione dell'attività svolta dalla Unità di Informazione finanziaria, ossia la sezione della Banca d'Italia deputata al monitoraggio delle attività di contrasto al riciclaggio di denaro.