12/07/2022 - PAGAMENTO IMPOSTE NON PUNTUALE, CONSEGUENZE IMPORTANTI PER LE IMPRESE
L'obbligo di provvedere al pagamento delle imposte dovute è ineludibile e va onorato con puntualità, rispettando i termini stabili per legge: non farlo può generare diverse conseguenze, comprese quelle relative al peggioramento del rating e a una serie di difficoltà crescenti anche per quel che concerne l'accesso al credito per le aziende. Nelle ultime settimane si sono accavallate notizie e discussioni, anche dal sapore fortemente poleico, riguardo la severità con cui lo Stato sta trattando l'argomento dei ritardi dei pagamenti: se è indubbiamente vero che la lotta ai reati fiscali continua indefessa e in maniera sempre più decisa, nel tentativo di ridurre in maniera sempre più rilevante le perdite per le casse pubbliche, d'altro canto la situazione attuale è oggettivamente molto particolare e andrebbe valutata, probabilmente, con maggiore prudenza. Dopo due anni dominati dalla pandemia mondiale e dalle difficoltà ad essa connesse, la stragrande maggioranza delle imprese deve fare i conti con grandi difficoltà, per cui la situazione generale non è semplice e può accadere che si faccia fatica a onorare gli impegni con puntualità. Tale problematica ha avuto come conseguenza anche una forte crescita delle segnalazioni in arrivo dall'Ade, ossia l'Agenzia delle Entrate, e che shanno come soggetti interessati le imprese "colpevoli" di non aver versato e di continuare a non versare l'intero importo dell'Imposta sul valore aggiunto dal primo trimestre 2022, ai sensi dell'art. 30 sexies della legge 233/2021. Adesso si attendono evoluzioni sull'istituto della Cnc, ossia la Composizione negoziata della crisi, che sta creando difficoltà e confusione nei rapporti già di per sè delicati tra Fisco, banche e imprese.