15/07/2022 - DATI FISCALI, SCAMBI OCSE IN CRESCITA
La lotta ai reati fiscali condotta a livello sovranazionale rappresenta uno strumento ineludibile per raggiungere risultati davvero significativi, nel tentativo di consentire ai diversi Stati di recuperare somme molto importanti da destinare alla complicata crescita economica post pandemia e per arrivare a un livello più alto di giustizia ed equità sociale. A tal proposito va indubbiamente evidenziata la grande rilevanza assunta in tal senso dalle azioni coordinate da Bruxelles a targa UE, così come del resto il grande impegno profuso all'interno di un altro organo di grande importanza, ossia l'organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Proprio L'OCSE ha provveduto a diramare i numeri relativi al 2021, in prossimità del meeting del G20, per quel che concerne lo scambio di dati finanziari a fini fiscali, comunicando come questo aspetto abbia fatto registrare dei progressi davvero molto significativi. Rispetto al 2020,infatti, si è registrato un aumento pari al 48% dal punto di vista quantitativo e del 22% a livello di valore: in termini assoluti si parla di ben 111 milioni di conti finanziari oggetto di scambi e di un patrimonio totale che sfiora gli 11.000 miliardi di euro. Tuttavia la crescita dei dati in questione non è concepita come un traguardo, ma solo come un ulteriore step (seppur molto significativo) di un processo costante che ancora ha tanto da dare: a tal proposito è da segnalare come l'elenco dei Paesi OCSE sia ulteriormente aumentato, arrivando a 165 grazie all'ingresso di Repubblica del Congo e Uzbekistan, e che è stato annunciato come gli strumenti per le attività di verifica e controllo riguarderanno anche lo scambio di informazioni relative al mondo delle criptovalute.