29/07/2022 - DECRETO AIUTI BIS, NUOVE INDICAZIONI
"I giorni che stiamo vivendo sono indubbiamente molto complicati - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e rendono ancora più ingarbugliato il futuro immediato, già di per sé decisamente complesso da diversi mesi per via del conflitto in Ucraina e delle conseguenze dirette, peraltro pesanti, anche sul nostro sistema economico. Il grande ottimismo riguardo una ripresa sicura e rapida sono state sicuramente ridimensionate e adesso occorre cercare di fare ordine in una situazione politica decisamente difficile e che incide purtroppo anche sul quadro generale del Paese. Adesso serve un grane senso di responsabilità per far sì che il percorso avviato non subisca intoppi - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e che vengano mantenuti gli impegni presi anche in virtù delle somme messe a disposizione con il PNRR e per cercare di mettere in atto le giuste contromisure da opporre a problemi importanti come l'aumento dei costi per l'energia".
Sono indubbiamente momenti concitati quelli che animano la vita politica del Paese e che hanno generato la crisi di Governo e portato a individuare la data per le elezioni, fissate al 25 settembre. Al di là delle schermaglie tra partiti e forza politiche e del clima da campagna elettorale già iniziato, è di vitale importanza fare in modo che questa situazione non vada a inficiare il lavoro svolto e le iniziative già in cantiere, a partire dallo studio del Decreto Aiuti bis, i cui contenuti sono al vaglio dell'Esecutivo e che dovrà imprimere un cambio di marcia alla situazione attuale, soprattutto cercando di limitare i danni legati agli imprevisti sopraggiunti negli ultimi mesi. A tal proposito non mancano di certo le novità e si rincorrono febbrimelmente le voci su come le varie proposte si rincorrono e si intrecciano, fra conferme e smentite prima dell'ufficializzazione delle stesse. Nei prossimi giorni sicuramente le idee al riguardo troveranno concreta applicazione e verranno delineate le linee guida perlomeno per i prossimi mesi.
Le novità più recenti in merito racchiudono sorprese non da poco, visto che le iniziative considerate più papabili negli ultimi giorni sembrano invece destinate a svanire per essere sostituite da altre considerate più adatte e attuabili sin da subito. Si era parlato della possibilità che venisse replicato il bonus da 200 euro già elargito proprio in questi mesi, misura che ha interessato circa 30 milioni di cittadini; in alternativa, si era vociferato della concreta possibilità di agire per un determinato periodo di tempo sulla riduzione Iva di prodotti di prima necessità, con quella per l'acquisto della carne diminutia al 5% e quella su pasta e pane addirittura abolita. Le ultime voci, che sono più consistenti di semplici indiscrezioni, parlano della possibilità della riproposizione del bonus da 200 euro, ma non come bis per chi lo ha già ricevuto, bensì come beneficio per chi ne è rimasto escluso fino a oggi. Le misure di sostegno che probabilmente verranno adottate sarano relative principalmente al taglio del cuneo fiscale per lavoratori e lavoratrici da qui fino al mese di dicembre dell'anno in corso e alla rivalutazione anticipata delle pensioni (inizialmente prevista per il 2023).
"Il grande fermento di questi giorni sta elettrizzando il dibattito politico e creando inevitabilmente anche preoccupazioni, tensioni e confusione - è il commente dell'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - per cui i prossimi giorni saranno per forza di cose decisivi nel delineare alcuni scenari importanti e consentire ai cittadini di tirare il fiato in questa fase partciolarmente delicata. La stabilità politica è un elemento indispensabile per poter continuare nella difficle opera intrapresa e per portare a termine il processo iniziato, per cui speriamo vivamente che da qui alle elezioni non si registrino passi falsi o intoppi che possano far deviare il Paese dalla strada su cui ci si è avviati. Inoltre - conclude l'Amministratore Unico del Caf Italia - confidiamo nel buon senso di chi sarà chiamato a governare l'Italia nei prossimi mesi, poichè inizierà una stagione fondamentale, dove i cambiamenti e le riforme attese da anni dovranno materializzarsi e permettere al Paese di voltare definitivamente pagina dpo anni contrassegnati da grandi difficoltà".