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04/08/2022 - CALDO ECCESSIVO, OK A CASSA INTEGRAZIONE

Il caldo non è un buon alleato delle normale dinamiche di lavoro, specialmente se è da record, così come in questi torridi mesi del 2022; di conseguenza esistono misure ad hoc da tenere in considerazione ed eventualmente da applicare al verificarsi di determinate condizioni legate per l'appunto alla casistica in oggetto. Inps e Inail si sono espressi in maniera chiara al riguardo, affermando in una nota che: "I fenomeni climatici estremi sono stati recentemente posti in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro. Inps e Inail rendono note le istruzioni per la gestione del rischio caldo e per l’accesso alle prestazioni cassa integrazione ordinaria per sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa dovuta a temperature elevate. Le linee guida Inail sono disponibili sul sito istituzionale al seguente link: Gestione del rischio caldo, online le linee guida dell’Inail". Di onseguenza, quindi, sarà possibile chiedere il riconoscimento della cassa integrazione ordinaria al verificarsi di una condizione in particolare, ossia quando il termometro raggiunge i 35 gradi; viene altresì chiarito che la causale specifica "eventi meteo" può essere rivendicata anche se si verifichi la circostanza di riduzione o addirittura sospensione della normale attività lavorativa a causa, per lappunto, delle temperature eccessivemanete elevate. Se pero è vero che al fine di rendere il più possibile oggettivo un riferimento per il clima e che tale limite è fissato nei 35 gradi centigradi, è ad ogni modo da considerare l'eventualità che anche a temperature inferiori possa essere concesso il riconoscimento dell'integrazione salariale in oggetto, tenendo conto anche delle temperature percepite: in tali situazioni è fondamentale valutare anche la tipologia di lavoro effettuato.