02/09/2022 - AUTONOMI E BONUS DA 200 EURO, FORSE CI SIAMO
Il difficile momento che caratterizza la situazione attuale continua e purtroppo rimbalzano nuove voci sulle difficoltà di approvvigionamento di materie prime importanti, gas su tutte. Proprio al fine di lenire in qualche modo, anche in minima parte, le difficoltà a cui sono andati inevitabilmente moltissimi cittadini, è stata presa la decisione di istituire un bonus una tantum dal valore di 200 euro da destinare alla stragrande maggioranza degli italiani: in tal senso, per quel che concerne le modalità di richiesta e di erogazione, oltre che per le tempistiche, determinate categorie hanno avuto a disposizione un procedimento abbastanza chiaro e lineare, mentre per altre si sono accavallate indicazioni, notizie e correzioni che, a conti fatti, non hanno chiarito definitivamente la situazione. In particolare, er quel che concerne i lavoratori autonomi, l'attesa continua anche se, finalmente, forse si fa strada una soluzione. Il fatto che il provvedimento sia arrivato alla Corte dei Conti per le dovute valutazioni fa pensare che probabilmente a breve si giungerà a un risultato concreto: intanto emergono informazioni interessanti, come ad esempio il fatto che la dotazione per tale misura è stata aumentata, passando dai precedenti 80,7 milioni di euro agli attuali 95,6 milioni di euro. Il bonus in questione che, come detto, dovrebbe aiutare a sopportare meglio l'aumento generalizzato dei costi e l'impennata dell'inflazione, è dunque previsto anche per i liberi professionisti, con particolare riferimento a gli scritti alle gestioni previdenziali dell'Inps e ai professionisti associati agli Enti pensionistici privati che, nel periodo di riferimento (ossia il periodo d'imposta 2021) abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, già negli elenchi degli Istituti alla data di entrata in vigore del decreto 50 del 17 maggio 2022. Sempre il 17 maggio scorso è la data entro cui sarà necessario poter dimostrare di avere una partita Iva attiva e l'attività lavorativa avviata. La possibilità di usufruire dei 200 euro è altresì legata all'obbligo di aver effettuato, sempre entro la data in questioen, «almeno un versamento, totale o parziale» alla gestione di iscrizione per la quale si richiede il «bonus» con competenza a decorrere dall'anno 2020. Altro aspetto fondamentale è che Il bonus non verrà erogato automaticamente: per poterlo ottenere, infatti, biognerà presentare l'istanza relativa presso gli enti abilitati oppure online sulle piattaforme dedicate: a tale proposito invitiamo a contattare una delle sedi del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.