21/09/2022 - UE, PREZZO DEL PANE IN FORTE AUMENTO
La situazione economica in Italia e nel resto dell'Unione Europea non è purtroppo rosea come ci si aspettava qualche mese fa, in particolare sul finire del 2021, quando la battaglia contro il Covid, e quindi anche contro tutte le restrizioni che per un biennio avevano paralizzato il mondo, sembrava essere arrivata allo sprint decisivo. Se però la battaglia per arginare la pandemia e le sue conseguenze è andata secondo le previsioni, lo stesso non si può dire in merito alle grandi aspettative per una crescita rapida e, se non poderosa quantomeno significativa, delle economie facenti capo a Bruxelles: nel frattempo, infatti, l'aggravarsi delle tensioni internazionali e lo scoppio del conflitto in Ucraina hanno avuto risvolti umanitari drammatici e conseguenze economiche pesanti e dirette anche in Europa. La crescita preoccupante dell'inflazione e l'aumento generalizzato dei prezzi hanno purtroppo riguardato tutti i Paesi che cercavano di ripartire dopo due anni di sacrifici e rinunce, imponendo una frenata ai processi di crescita e obbligando i vari Governi a cercare soluzioni alternative per rimediare alle nuove difficoltà. Un dato in particolare, emerso in questi giorni, ha sicuramente un grande impatto anche a livello simbolico nel descrivere l'aumento dei prezzi con cui occorre fare i conti: il prezzo del pane nell'Unione Europea è aumentato di ben 18 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A evidenziare tale situazione è il rapporto Eurostat, nel quale si afferma che il conflitto in Ucraina "Ha disturbato in modo significativo i mercati globali, dal momento che la Russia e l'Ucraina sono stati grandi esportatori di cereali, grano, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti". Si tratta di un dato che invita a una riflessione importante e che fa capire sempre di più, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto le realtà sociali, politiche ed economiche dei vari Paesi siamo sempre più legate e interdipendenti.