23/09/2022 - DECRETO AIUTI-BIS AL TRAGUARDO
"Le difficoltà che attanagliano l'Italia sono numerose e di diverso genere - è quanto sostiene la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e la risoluzione delle problematiche esistenti rimane il vero obiettivo per far sì che possa davvero iniziare un processo di crescita costante e significativo. Purtroppo la ripresa ha conosciuto ostacoli importanti che ne hanno frenato l'entusiasmo e l'ottimismo, tuttavia bisogna considerare quanto di buono fatto in questi mesi difficili, a cominciare dal raggiungimento degli obiettivi fissati dal PNRR. Proprio su queste cose positive bisogna fare leva - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - e dare vita a una nuova fase".
La necessità di garantire ancora ad aziende, privati e famiglie un supporto concreto anche in chiave economica è la motivazione che ha spinto lo Stato a un nuovo, importante intervento in tal senso. Proprio nei giorni scorsi il Senato ha provveduto a convertire in Legge il Decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022: il documento in questione, infatti, contiene "Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali" ed è noto come "Decreto Aiuti - bis", proprio per evidenziare la continuità con il precedente provvedimento. In sostanza si prosegue nel solco del Decreto precedente nonché, in linea generale, di tutte le misure adottate proprio per far fronte alle restrizioni figlie della pandemia e alle successive difficoltà siete con il conflitto in Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi
In particolare, proprio il caro energia ha generato disagi di grave entità un po' in tutta Europa, influenzando negativamente e in misura importante la già di per sé complicata fase di crescita post - Covid, dove i tentativi di favorire lavoro e imprenditorialità continuano a scontrarsi con nuovi e inaspettati problemi. Con il sopra citato Decreto Aiuti - bis viene stanziata una cifra decisamente notevole, pari a 17 miliardi di euro, soprattutto a beneficio di imprese e famiglie, alle prese col caro energia. Il provvedimento vontienymidure fu grande rilevanza, fine ad esempio la proroga dello smart working, per i lavoratori fragili e i genitori di figli fino a 14 anni, fino alla conclusione del 2022, senza dimenticare anche la stabilizzazione, a far data dal 1° gennaio 2027, del personale assunto dalla Pubblica Amministrazione con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato per l'attuazione del Pnrr.
"La necessità di ricorrere ancora a interventi di natura straordinaria è di per sé indicativa di quanto la situazione generale sia ancora lontana da un livello soddisfacente - afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - per cui occorre continuare a lavorare per trovare soluzioni valide ed efficaci sul lungo periodo. Le prossime elezioni e la nuova avventura del Governo rappresenteranno sicuramente sfide di grandissima importanza per il futuro del Paese, sin dall'immediato. Sarà fondamentale anche l'atteggiamento dello Stato nei confronti delle riforme cruciali che attendono l'Italia - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - per cui questo scorcio finale di anno è atteso da tutti con grande trepidazione ".