27/09/2022 - ARRIVA AL 2% L'ESONERO CONTRIBUTIVO
In attesa di altri provvedimenti che sicuramente non mancheranno e aspettando anche la consueta Legge di Bilancio con cui, sia idealmente che in concreto, avviene il passaggio di consegne tra un anno e l'altro, dal punto di vista normativo i mesi finali del 2022 sono dominati dal Decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022, denominato Decreto Aiuti Bis e concepito nel solco dei precedenti interventi volti a fornire diversi tipi di sostegno ai cittadini in questa fase post pandemia che, purtroppo, si sta rivelando più complicata del previsto per via del conflitto in Ucraina e dell'aumento generalizzato dell'energia, con una contemporane crescita rilevante dell'infazione. Tra le misure adottate a inizio anno troviamo l'esonero sulla quota di contributi previdenziali a carico del lavoratore su voci come vecchiaia, invalidità e superstiti, con la riduzione di tale quota individuata nella percentuale dello 0,80% per il periodo gennaio - giugno 2022; a tale proposito, il sopra citato Decreto Aiuti Bis innalza in maniera signifiativa la riduzione in oggetto, portandola dallo 0,80% fino al 2%, aumentandola quindi di 1,2% punto percentuali. Tale modifica è resa operativa per tutta la seconda metà del 2022, quindi per il periodo compreso fra il 1° luglio e il 31 dicembre dell'anno in corso. Per poter beneficiare di tale agevolazione occorre essere in possesso di determinati requisiti, restati immutati anche al variare della percentuale di esonero riconosciuta, ossia percepire una retribuzione imponibile ai fini previdenziali del lavoratore, parametrata su base mensile per tredici mensilità, che non sia superiore all’importo di 2.692 €, considerando inoltre che tale importo per la competenza del mese di dicembre è maggiorato del rateo di tredicesima. L'esonero in questione, inoltre, non riguarda i lavoratori domestici ma potrà invece essere applicato ai rapporti di apprendistato.