Attraverso un comunicato sul proprio sito, l'Agenzia delle Entrate ha dato risalto all'importante forum a targa OCSE che ha avuto luogo a Sidney dal 28 al 30 settembre. La tre giorni in terra australiana ha rappresentato il consueto meeting che, ormai dal 2002, coinvolge i rappresentanti dei Paesi legati all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico: quest'anno ha potuto contare sulla partecipazione dei delegati di 50 Amministrazioi Fiscali e ha avuto tra i temi dominanti quelli della tassazione minime per le multinazionali e la condivisione delle esperienze e delle prospettive di sviluppo legate alle trasformazioni digitali in corso, nonché un'analisi relativa alle capacità di sostenere e controllare la crescita dei Paesi in via di sviluppo, sia a livello economico sia per quel che concerne la materia fiscale. Il Forum on tax administration è ormai diventato, come detto prima, appuntamento tradizionale e di grande valore nell'ambito della fiscalità, soprattutto per quel che concerne lo sviluppo, la condivisione e la collaborazione di misure e pratiche condivise in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato. Proprio in virtù di questo temi importanti e particolarmente delicati, come quello dell'aliquota minima globale da imporre ai gruppi multinazionali, questi incontri rappresentano un momento di confronto prezioso e che aiuta a fissare obiettivi concreti da raggiungere per migliorare la qualità del lavoro delle varie Amministrazioni Fiscali, nell'interesse della legalità e della crescita dei Paesi membri. Il tutto inserito in un panorama di continuo cambiamento, con le sfide del digitale da raccogliere e da affrontare con prontezza ed efficacia, in un percorso verso la modernità che ha pure dovuto fare i conti con i due anni complicati dalla pandemia mondiale. I prossimi appuntamenti del meeting sono previsti nel 2023 a Singapore e nel 2024 in Grecia.