Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza continua a essere il punto di riferimento per i Paesi dell'area UE in questa complessa fase di ripresa e ritorno alla normalità dopo il drammatico periodo di due anni contraddistinto dalla pandemia. Tale strumento incide in maniera importante sulle misure da adottare e porta anche ad alcune importanti novità relative a diversi argomenti, con l'obbligo di rendere concreti i cambiamenti entro la fine dell'anno in corso. Particolarmente interessante è la questione relativa alla composizione delle bollette elettriche, con interventi di rilievo che mirano a favorire i consumatori, perlomeno per quel che concerne la necessità di una maggiore trasparenza e di un livello di chiarezza più alto delle bollette medesime: in particolare, relativamente alla lettura dei consumi, la parte più difficile da interpretare (oltre che in media lti casi la più cara) è molto spesso la voce "spese per oneri di sistema" delle bollette. I consumatori dovranno avere quindi avendo l'opportunità di verificare ogni singola voce che compongono la bolletta, potendo così chiedere ai fornitori di energia di comunicare i loro dati di fatturazione a un fornitore terzo. Inoltre, decade l'obbligo per i fornitori “di riscuotere oneri non collegati al settore dell'energia”: tradotto, il Canone Rai non potrà più essere riscosso in bolletta, per cui viene meno uno degli argomenti più discussi degli ultimi anni.