11/10/2022 - MISURE UE CONTRO IL CARO BOLLETTE
Negli ultimi mesi l'impennata dei costi per l'approvvigionamento dell'energia, in seguito al conflitto in Ucraina e alle relazioni tese con Mosca, ha penalizzato in maniera notevole la popolazione dell'Unione Europea, con i cittadini alle prese con aumenti vertiginosi, se non addirittura insostenibili, delle bollette di luce e gas. L'argomento in questione è diventato particolarmente caldo in queste ultime settimane ed è chiaro che urge trovare una soluzione per attutire l'impatto traumatico di tali aumenti, tanto per le famiglie quanto per le aziende: e a tale proposito Bruxelles si è messa in moto, arrivando all'adozione di misure importanti, capaci di portare a un risultato di un certo valore. In particolare, si è riusciti a raggiungere una somma di 142 miliardi di euro per contrastare gli aumenti in questione, grazie a un accordo scaturito dalla collaborazione dei 27 Paesi facenti parte dell'Unione Europea. Andando un po' più nel dettaglio, la ragguardevole cifra sopra menzionata è legata a due differenti prelievi, ossia un'imposta sugli extraprofitti per le altre imprese energetiche e un tetto massimo per quel che concerne il prezzo dell'energia elettrica ricavata da fonti diverse da gas, petrolio e carbone. Il cosiddetto Regolamento contro il caro-bollette è stato approvato il 30 settembre scorso per essere poi adottato formalmente il 6 ottobre successivo: di sicuro non mancheranno ulteriori interventi a livello europeo, oltre alle diverse misure che probabilmente ogni singolo Governo deciderà di adottare.