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21/10/2022 - FISCO: ALGORITMO E PAGAMENTI DIGITALI TRA LE NOTE POSITIVE

"I progressi nel processo di crescita del Paese passano inevitabilmente da una serie di interventi di un certo spessore che l'Italia è chiamata a portare avanti - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e che dovranno riguardare argomenti cruciali come il lavoro, la Pubblica Amministrazione, la Giustizia e il Fisco, tanto per citarne alcuni fra i più rilevanti. E in tale percorso non si può smarrire il filo di quanto già fatto in merito ai progressi nella lotta ai reati di natura fiscale: contro evasione, elusione e altri fenomeni ad esse collegati, come ad esempio il riciclaggio, si sta infatti portando avanti una battaglia impegnativa che però - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - sta dando sicuramente risultati positivi. E in questa lotta diventa sempre più rilevante il contributo apportato da soluzioni e misure normative performanti, soprattutto per quel che riguarda il miglioramento degli strumenti di controllo e verifica ".

Il recupero delle somme sottratte al Fisco ogni anno, e che rimangono particolarmente ingenti, è più che mai una priorità assoluta per lo Stato: per questo motivo ogni singola soluzione adottata viene seguita, valutata e, laddove potenzialmente efficace, migliorata e sostenuta. A questa schiera appartiene senza dubbio la scelta di limitare l'uso del contante per prediligere i pagamenti digitali, tracciabili e quindi più sicuri nella difficile lotta al sommerso. Tale misura sta sicuramente fornendo un importante contributo in una battaglia che rimane difficile e imprescindibile per un Paese come il nostro, che più degli altri ha la responsabilità di non poter fallire l'obiettivo della crescita, in virtù anche e soprattutto del sostegno economico ricevuto e delle grandi possibilità offerte dal raggiungimento dei risultati fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il progetto per ottenere il successo nella lotta ai reati fiscali è dunque imperniato su un programma complesso che ripone grandi aspettative proprio nell'efficienza dell'apparato di verifica e controllo ma che non può prescindere anche da un altro elemento, ossia i comportamenti virtuosi dei contribuenti e l'aumento del livello di collaborazione degli stessi nel sanare le posizioni non regolamentari. E a tale riguardo si segnalano due realtà di grande rilevanza che vanno sicuramente a incidere in questo senso. Innanzitutto viene comunicato che il ricorso a strumenti quali intelligenza artificiale e algoritmi continua a portare risultati sempre più significativi anche per quel che concerne la compliance fiscale, e non sono più limitati alla sola (seppur irrinunciabile) attività di controllo. Inoltre si evidenzia come la crescita esponenziale dei pagamenti digitali stia continuando, traendo una spinta ulteriore dalla misura che porta a sanzionare i soggetti che non accettano i pagamenti con carte o bancomat da parte dei clienti.

"La salute delle casse pubbliche non può dipendere solo da un paio di fattori, per quanto importanti - è quello che dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - ma è legata a strategie più ampie e complesse che investono una miriade di elementi con tutte le relative connessioni. Ovviamente la collaborazione dei contribuenti e il potenziamento delle attività di verifica in ambito fiscale e, più in generale, per garantire il rispetto delle norme esistenti, rappresentano voci di primaria importanza, ma è essenziale che vengano accompagnate da misure, interventi e scelte di ampio respiro che riguardino le riforme e gli obiettivi di lungo periodo. La strada per la ripresa è ancora indubbiamente lunga e faticosa - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e dovrà passare inevitabilmente per tanti piccoli ma fondamentali passi in avanti".