11/10/2016 - IL NUOVO ISEE FORNISCE DATI PIU’ VERITIERI
Il ministro Poletti ha commentato i dati INPS relativi al 2015 sulle dichiarazioni ISEE recentemente pubblicati sul sito del Ministero del lavoro evidenziando come il nuovo ISEE fornisca dati più veritieri. Nel 2015 sono stati 13 milioni gli italiani che hanno presentato la dichiarazione ISEE per avere sconti e facilitazioni nell'accesso all'assistenza sociale. Ciò che è cambiato è il passaggio dall'autocertificazione ai dati tratti direttamente dall'anagrafe tributaria . Il Ministro afferma che "l’impianto di controlli ex-ante sulla fedeltà delle dichiarazioni è un successo: le famiglie che oggi non dichiarano conti correnti e altri depositi sono una piccola (e realistica) minoranza a fronte di comportamenti non corretti largamente diffusi con la precedente disciplina. È anche questo un segno di equità, che facilita l’accesso alle prestazioni a chi è davvero più bisognoso. La riforma quindi sembra stia perseguendo gli obiettivi prefissati: maggiore credibilità delle dichiarazioni, maggiore selettività dell’indicatore legata al patrimonio, maggiore attenzione ai più fragili». Per contro il Presidente del Forum delle famiglia evidenzia come il nuovo ISEE presenta alcuni difetti, come ad esempio la non considerazione dei costi sostenuti per i figli, e pertanto anche la scala di equivalenza dovrebbe essere più realistica.