Dopo un periodo abbastanza lungo di dubbi e perplessità, a causa di numerosi fattori che hanno inciso in maniera negativa, la fiducia generale in seno al nostro Paese torna finalmente a crescere. Si tratta di una notizia positiva anche perché take crescita riguarda tanto la percezione dei consumatori quanto quella delle imprese e, inoltre, arriva dopo un periodo che iniziava ad essere abbastanza lungo in sensi contrario. L'istituto Nazionale di Statistica, infatti, mette in evidenza il fatto che il cambio di prospettiva in oggetto arriva dopo un trend negativo di ben quattro mesi, dove hanno avuto un peso determinante alcuni fattori quali l'inflazione, la mancata crescita dell'occupazione, l'aumento dei costi delle materie prime e il caro vita, unitamente alle notizie ancora preoccupanti in arrivo a livello diplomatico sulla drammatica questione del conflitto in Ucraina. Provando a fare qualche dato in merito, il mese di novembre fa segnare un aumento non trascurabile sia per quel che concerne l`indice del clima di fiducia dei consumatori, che passa da 90,1 a 98,1, sia per quanto riguarda l`indice composito del clima di fiducia delle imprese, che dal precedente 104,7 arriva a 106,4. Naturalmente adesso i fatti dovranno fornire una giustificazione a questo clima generale nuovamente improntato all'ottimismo per far sì che i  livelli di fiducia raggiunti possano essere confermati e la crescita diventi tangibile.