02/12/2022 - L'AGENZIA DELLE ENTRATE SI POTENZIA
"La lotta contro i fenomeni di elusione ed evasione fiscale rappresenta da anni una vera e propria urgenza - sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e, negli ultimi tempi, ha ottenuto risultati sempre in crescita, sebbene rimanga ancora molto da fare in tal senso. Le somme che sfuggono alle operazioni di verifica o che, sebbene individuate, non vengono poi riscosse, sono ancora decisamente troppo alte e in un momento come questo sarebbero preziose per aiutare il Paese ad attivare la ripresa economica. Ad ogni modo - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - l'impegno a potenziare gli strumenti a disposizione dell'Agenzia delle Entrate continua a svilupparsi su più fronti, a partire dai progetti relativi all'aumento del personale al servizio dell'Agenzia".
La battaglia per prevenire e stanare i reati di carattere fiscale entra, se possibile, ancora di più nel vivo, con la benedizione della stessa Legge di Bilancio 2023. Nel biennio che inizierà fra poco meno di un mese, infatti, è previsto un corposo aumento dei dipendenti che presteranno la propria attività per conto delle Entrate: si stima infatti che il contingente di nuovi assunti sfiori le 4 mila unità. I lavoratori che verranno assunti fra il 2023 e il 2024 avranno un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e, si spera, avranno modo di fornire un contributo importante nel contrasto ai suddetti fenomeni illegali che continuano a danneggiare fortemente le casse dello Stato.
La lotta all'evasione ha ovviamente altri obiettivi nel mirino, a partire dal contrasto alle frodi, divenute col tempo sempre più sofisticate, nonché un respiro più ampio, che travalica i confini nazionali fino a coinvolgere la battaglia per la legalità nel settore fiscale a livello europeo ed extra- UE, con riflessi diretti e importanti anche nel contrasto al riciclaggio e alle altre forme di criminalità. Il potenziamento quantitativo che riguarderà l'Agenzia delle Entrate servirà anche a rendere più efficace il delicato servizio di riscossione e a migliorare sensibilmente la qualità e la fruibilità di altri servizi di primaria importanza, come ad esempio quello catastale. In definitiva, quindi, il massiccio ricorso alle nuove assunzioni mira a fare salire il livello delle prestazioni offerte dall'Agenzia delle Entrate, soprattutto nel tentativo di raggiungere determinati obiettivi considerati fondamentali.
"La responsabilità che grava sullo Stato, sulla Pubblicazione Amministrazione, sul Fisco e su ogni espressione riconducibile alla gestione della cosa pubblica - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è davvero enorme in un momento di transizione come quello che sta vivendo l'Italia, per cui ben vengano segnali importanti con i quali si manifesta, chiara e netta, la volontà di perseguire alcuni risultati di rilievo. La scelta di intervenire in maniera tanto massiccia per potenziare l'Agenzia delle Entrate è sicuramente notevole - continua l'Amministratore Unico del Caf Italia - e sottolinea ancora una volta come negli ultimi anni la lotta per la difesa della legalità sia diventata una priorità assoluta, anche in ambito fiscale. Aspettiamo dunque fiduciosi il concretizzarsi dei cambiamenti annunciati, nella speranza che i benefici tanto attesi possano presto divenire realtà".