In una fase molto delicata e decisamente movimentata per il nostro Paese, dal punto di vista politico, sociale ed economico, con la Legge di Bilancio sullo sfondo, è arrivato un altro momento assolutamente cruciale: il resoconto degli obiettivi da raggiungere entro la fine del 2022 per poter accedere ai fondi stanziati nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per il secondo semestre dell'anno in corso è necessario che vengano portati a termine 55 traguardi indicati dal sopra menzionato PNRR: si tratta di un risultato da non fallire per poter ottenere da Bruxelles quelle somme che rappresentano ossigeno puro per una ripresa economica da perseguire con impegno e determinazione, senza indugi. Ad oggi infatti il raggiungimento degli obiettivi prefissati a fatto sì che il nostro Paese ricevesse qualcosa come 67 miliardi di euro. Per far sì che anchea terza tranche degli aiuti europei entri nelle disponibilità delle casse pubbliche è fondamentale che, come fatto fino a oggi, ci sia la partecipazione attiva e costante di tutte le forze in campo, dallo Stato ai massimi livelli di responsabilità, fino alle Amministrazioni Locali, chiamate anche in questa fase a un ruolo da protagoniste.