02/01/2023 - BONUS ENERGETICI CONFERMATI
Il caro-vita che ha colpito il nostro Paese, così come del resto gran parte degli Stati facenti capo a Bruxelles, è legato direttamente alla grave crisi energetica che ha caratterizzato il 2022 come conseguenza del conflitto in Ucraino e dei rapporti estremamente tesi con la Russia, con l'aggravarsi del quadro economico generale dovuto anche all'inflazione. Fronteggiare tale problema che, per le dimensioni della popolazione coinvolta è orami da considerare alla stregua di una vera emergenza, è un compito da assolvere presto e in maniera efficace: ad oggi la soulzione adottata è quella di fornire dei bonus per il settore in questione, cercando di studiare nel frattempo delle alternative valide per quel che concerne la necessità di eliminare per i prossimi anni il rischio di avere ulteriori complicazioni in materia. A intervenire in merito alla questione è la Legge di Bilancio 2023, ossia la Legge n. 197 del 22 dicembre 2022, che provvede non solo a confermare, ma a rafforzare in termini percentuali, il contributo straordinario previsto già per l'anno appena concluso e relativo ai costi sostenuti per l'energia. In particolare, così come indicato dall'articolo 1, dai commi dal 2 al 9, della sopra citata Legge di Bilancio 2023, è stabilito un Credito d’imposta anche per gli acquisti di energia elettrica e gas naturale che hanno luogo nel primo trimestre dell'anno appena iniziato; Il bonus subisce delle variazioni, crescendo fino al 35% per le imprese dotate di contatori con potenza pari almeno a 4,5 kW, diverse dalle energivore, e arrivando al 45% per tutte le altre (energivore, gasivore e non gasivore). Il bonus può essere anche utilizzato in compensazione entro il termine del 31 dicembre 2023 e può altresì essere ceduto a soggetti terzi.