Il bonus trasporti è stato istituito dal Decreto Aiuti n 50 2022. Consiste in un buono di 60 euro spendibile per l'acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici, è stato istituito per dare un aiuto alla mobilità degli studenti, dei lavoratori e dei pensionati con reddito inferiore a 35 mila euro annui. Il Decreto attuativo interministeriale è stato pubblicato nell'estate del 2022, il 22 agosto, sul sito del Ministero del Lavoro. Il nuovo Decreto carburanti n. 5-2023 del Governo Meloni ha pianificato nuovamente l'erogazione l'erogazione del già citato bonus (Bonus trasporti) da 60 euro, destinando 100 milioni di euro, a seguito dell'aumento dei costi dei carburanti. Il buono di 60 euro è adoperabile per acquistare  abbonamenti  annuali o mensili che siano relativi a: servizi di trasporto pubblico sia locale che regionale nonchè interregionale; o per servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il bonus trasporti è spendibile anche per poter acquisire più abbonamenti mensili, ma è necessario fare domanda mese per mese. Il limite massimo di valore del bonus è di 60 euro, ma comunque il bonus può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere,  sempre entro il limite appena citato.Il Bonus Trasporti è nominativo, utilizzabile per acquisire un solo abbonamento; annuale, mensile o relativo a più mensilità; da acquistare nel mese in cui è richiesto, il periodo della validità del  buono per l'acquisto è limitato al solo mese di emissione per i gestori, anche se si dovesse effettuare l'acquisizione di un abbonamento annuale o mensile che parta dal mese successivo. Per gli abbonamenti già emessi dalla data 1 settembre 2022 il bonus non sarà utilizzabile. Il bonus trasporti potrà essere ottenuto dalle persone fisiche che nel 2021 hanno conseguito un reddito complessivo inferiore o uguale a 35 mila euro il quale deve essere certificato con una autodichiarazione. Per poter accecdere al bonus bisogna compilare la domanda inerente e quest'ultima dovrà essere inviata tramite il portale governativo, per registrarsi è obbligatorio essere muniti di SPID o CIE. Nella richiesta dovranno essere indicati, l'importo del buono richiesto in vista della relativa spesa prevista e il gestore del servizio pubblico di cui si intende usufruire. Inoltre dovranno essere allegate le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione che riguardano: dati anagrafici ( nome, cognome, codice fiscale del beneficiario,); e il reddito complessivo del 2021 non superiore a 35 mila euro, se il richiedente fosse un minore, tale requisito dovrà sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, indipendentemente dal reddito del dichiarante. Qualora non dovesse essere utilizzato entro il mese di emissione, il bonus verrà annullato e il beneficiario non potrà presentare una nuova istanza nello stesso mese. I rimborsi della spesa corrispondente  ai buoni utilizzati entro il 31 dicembre 2022, potranno essere richiesti tramite il portale entro la data del 28 febbraio 2023