03/02/2023 - RIFORMA FISCO, SVOLTA FORSE A MARZO
"Nella speranza che il 2023 possa regalare al Paese quella stabilità tanto attesa ma purtroppo mai davvero arrivata nel corso del 2022 - afferma la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - bisogna puntare a fare dei passi importanti che indichino la strada per il lungo periodo, ponendo cioè le fondamenta per strategie, interventi e misure che rientrino in una progettualità di alto livello, con l'obiettivo di avviare una stagione di crescita costante che possa far fare un salto di qualità definitivo. A tal proposito rimane prioritaria la necessità di centrare gli obiettivi previsti dal PNRR - continua l'Amministratore Unico del Caf Italia - per poter fare dei passi in avanti importanti in tal senso e per accedere a risorse assolutamente indispensabili in questa fase; detto questo però bisognerà dare concretezza anche alla tanto attesa stagione delle riforme".
Lavoro, Giustizia, Pubblica Amministrazione e molto altro ancora: sono davvero tante le materie da affrontare in quest'anno che è già iniziato in maniera movimentata e che potrebbe essere cruciale nel tentativo di voltare pagina dopo l'ennesimo anno difficile da tanti punti di vista. Le riforme annunciate da tempo piano piano dovrebbero iniziare a prendere corpo e avviare una nuova fase per il nostro Paese, chiamato a uno sforzo non da poco per cercare finalmente di intraprendere la strada della ripresa economica stabile e duratura. E naturalmente fra le grandi riforme in programma un ruolo di primissimo piano spetterà a quella del Fisco: annunciata da anni, invocata con forza da tempo per poter fornire al Paese un sistema fiscale finalmente in linea con i grandi cambiamenti avvenuti a livello sociale, lavorativo e amministrativo, fino a oggi è sempre rimasta confinata nell'universo dei progetti senza però trovare poi applicazione concreta.
Le voci e le indiscrezioni in merito sono davvero corpose, così come non mancano le dichiarazioni anche abbastanza affidabili sugli argomenti che verranno affrontati. Gli interventi per dare un nuovo volto al Fisco verteranno dunque su discussioni relative, ad esempio, all'introduzione del quoziente familiare, al riordino di bonus e detrazioni fiscali di vario genere, alla possibile revisione delle aliquote Irpef, senza dimenticare poi la revisione della tassazione sul lavoro, l'opportunità di valutare eventuali modifiche in materia di catasto e il capitolo flat tax. Insomma, c'è parecchia carne al fuoco e sicuramente ci saranno cambiamenti importanti che andranno a influire sulle dinamiche politiche ed economche del Paese. Ma al di là di quanto detto e degli stessi contenuti che, fatalmente, dovranno essere analizzati, discussi e valutati, è di sicuro interesse ciò che trapela in merito ai tempi: le previsioni fatte parlano del prossimo mese di marzo come di quello decisivo per avere finalmente la prima stesura del testo relativo alla riforma fiscale.
"I tempi sembrano finalmente essere maturi per avviare il profondo processo di cambiamento in materia fiscale - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e per dare quindi un segnale importante riguardo il nuovo corso da intraprendere. Per quanto accaduto negli ultimi anni, in particolare, con il Covid e con le conseguenti gravi difficoltà economiche, serve più che mai abbinare alle misure legate al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza anche altri interventi che possano davvero segnare un'inversione di tendenza rispetto al passato. E in tal senso cambiare volto al Fisco sarebbe un passo di grande rilevanza - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - oltre che un passo doveroso per adeguare il sistema fiscale alla situazione attuale del Paese".