09/02/2023 - INDENNITA' PER GRAVIDANZA A RISCHIO
Con il messaggio 572 del 7 febbraio 2023 INPS comunica che è disponibile la piattaforma telematica per l'invio delle domande di maternità anticipata per gravidanza a rischio garantita alle lavoratrici autonome dal Decreto Legislativo (Dlgs) 105 2022. E' stata introdotta la possibilità per le lavoratrici autonome di avere l'indennizzo per periodi di congedo precedentemente ai due mesi prima del parto, in caso di gravidanza a rischio. La crcolare 122 2022 sottolineava che: la lavoratrice autonoma deve presentare all'istituto l'accertamento medico dell'ASL che individua il periodo indennizzabile per i casi di gravi complicanze; se il periodo indennizza tutelato dall’accertamento medico della ASL dovesse ricadere parzialmente o totalmente nel periodo di maternità ordinario (due mesi prima e tre mesi dopo il parto), la nuova tutela è assorbita nella tutela ordinaria; è necessaria la sussistenza della regolarità contributiva del periodo stesso, così come previsto per i consueti periodi indennizzabili di maternità; come per gli altri congedi per le lavoratrici autonome non è necessaria l’astensione dall’attività lavorativa; possono essere indennizzati solo i periodi succedenti l''entrata on vigore del Decreto Legislativo n 150 del 2022, quindi a partire dal 13 agosto 2022. L'Istituto aveva affermato che in attesa dei necessari aggiornamenti tecnici e informatici della piattaforma le lavoratrici potevano comunque fare richiesta al proprio datore di lavoro o committente, per regolarrizare il congedo, dove previsto, ma solo successivamente. L'INPS nel nuoovo messaggio informa che la domanda telematica di indennitàdi maternità anticipata deve essere presentata all'Istituto. Per inoltrare le domande è richiesto l'inserimento della data presunta del parto e casomai anche la data di interruzione di gravidanza. Inoltre è bene ricordare che anche le lavoratrici autonome non sono tenute a comunicare all'Istituto il certificato di gravidanza che viene trasmesso telematicament dal medico del Servizio sanitario.Per ulteriori informazioni relative alla modalità di presentazione della domanda in merito è possibile contattare una delle sedi CAF Italia presenti su tutto il territorio nazionale.