15/02/2023 - PRECOMPILATA IVA C'E' LA DATA
Parte la dichiarazione IVA precompilata 2023 per imprese e professionisti, il via dal 10 febbraio. L'ufficialita è arrivata con un comunicato stampa del 10 febbraio, l'Entrate comunicano la partenza della Precompilata IVA 2023. Ci sono nuove semplificazioni fiscali anche per le Partite IVA. L'entrate ci tengono a ricordare che la dichiarazione annuale IVA si aggiunge agli altri documenti precompilati per le Partite IVA e resi disponibili da secondo semestre 2021, come ad esempio i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche. La Precompilata IVA concede all'Agenzia delle Entrate di poter contribuire a raggiungere l'obbiettivo fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per semplificare gli adempimenti di imprese e professionisti, la cui scadenza è fissata per il mese di giugno dell'anno 2023. La Precompilata attiva dal 10 febbraio, consentirà a 2,4 milioni di imprese e professionisti di visualizzare e scaricare il prprio modello con i dati relativi all'anno d'imposta 2022 emesso direttamente dall'Agenzia delle Entrate. Da oggi, 15 febbraio, sarà possibile modificarlo, integrarlo e procedere all'invio. Il servizio Precompilata IVA/2023 è disponibile per le imprese e i lavoratori autonomi che rientrano in quei soggetti definiti dai provvedimenti dell'8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023. Con esattezza, si tratta di: soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie come quelle che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio); con il provvedimento del 12 gennaio 2023 sono stati inoltre inclusi nella platea, tra gli altri, i produttori agricoli (o coloro che svolgono attività agricole connesse) e gli agriturismi. Il comunicato stampa della agenzia spiega come la bozza della dichiarazione Iva è stata elaborata grazie: ai dati dei registri Iva precompilati, anche se non validati; ai dati dei corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente; ai dati della dichiarazione Iva dell’anno d’imposta precedente; e ad altre informazioni presenti in Anagrafe tributaria (per esempio, i versamenti con F24). Per ulteriori informazioni, riguardanti la Precompilata IVA, è possibile contattare una delle sedi CAF Italia presenti su tutto il territorio nazionale.