23/02/2023 - PRECEDENZA NEI PROGRAMMI GOL AI PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA
Il Governo si affida al programma "Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori" (GOL) del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per sostenere e garantire la formazione ai soggetti occupabili che percepiscono il Reddito di cittadinanza. Il Ministero informa in un comunicato del 17 febbraio 2023 che sta provvedendo ad attuare le misure per l'attività obbligatoria che spetta per i percettori di reddito di cittadinanza e che sta continuando il tavolo di monitoraggio e valutazione con le Regioni per raggiunger il target prevsto dal PNRR, dando la primazia ai beneficiari del reddito di cittadinanza nella presa in carico e nell'avvio alla formazione. La recente legge di bilancio ha previsto l'eliminazione del beneficio economico a breve per i soggetti che lo percepiscono pur essendo in teoria in grado di lavotrare, si tratta di persone con un età compresa tra i 18 e i 59 anni, senza disabilità e senza minori all'interno del nucleo familiare. Per tali soggetti è previsto il coinvolgimento obbligatorio in iniziative di aggiornamento o di riqualificazione formative, anche se ad oggi da molte parti si ribatte che tali iniziative non sono attuate. Il Governo informa che ben 161 mila beneficiari, l'equivalente all'81%, potranno a breve iniziare l'attività formativa perchè sono stati aggiudicati o sono in via di aggiudicazione. Per altri 47 mila fruitori invece è stata scelta e concordata un'attività formativada svolgere al di fuori dal Programma GOL. Il Programma GOL ha le seguenti caratteristiche: risorse disponibili 4,9 miliardi di euro del Recovery Fund; destinatari almeno 3 milioni di lavoratori entro il 2025 (di cui il 75% categorie svantaggiate come donne, under 30 o over 55, disabili..); 5 tipi di percorsi di qualificazione, che sono: reinserimento lavorativo (perfezionamento per i profili piu facilmente occupabili); aggiornamento; riqualificazione ( maggiore attività di formazione): previste fino a 300 ore); percorsi di lavoro e inclusione in collaborazione con i servizi sociali dei COuni; ricollocazione collettiva per specifiche situazioni di crisi aziedale.