Nell'anno 2020 la pandemia da Coronavirus ha fatto registrare perdite per quasi il 40% delle società di capitali. Il totale delle perdite dichiarate nell'anno in questione ha infatti registrato l'incremento da record del +49% arrivando a superare gli 86 miliardi di euro rispetto ai 58 miliardi dell'anno precedente. Nel 2020 la pandemia ha mandato in perdita quasi 4 società di capitali su 10. A causa del covid sono stati colpiti anche i redditi delle società di capitali che nell'anno 2020 hanno subito una contrazione dell'11,6 % pari a circa 21 miliardi di euro, passando dai circa 184 miliardi di euro dichiarati nel 2019 ai circa 163 miliardi del 2020. Sceso del 13% anche l'imponibile dichiarato che crolla dai circa 149 miliardi di euro del 2019 ai 129 miliardi del 2020.  Questi i dati messi in evidenza qualche giorno fà da dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e della Finanza (MEF) insieme alle analisi statistiche sulle dichiarazioni fiscali per l'anno d'imposta 2020 dei soggetti IRES. Nell'annualità corrente attraverso varie analisi, come diretta conseguenza della crisi economica indotta dall'emergenza sanitaria, l'incremento delle perdite ha colpito in particolare i settori "alloggio e ristorazione" e "trasporto e magazzinaggio". Dal punto di vista della distribuzione geografica, i soggetti che hanno dichiarato una perdita fiscale risultano risiedere per il 45% al Nord e per il 29% al Sud e nelle  Isole. In termini numerici invece analizzando la distribuzione percentuale del reddito e delle perdite per classi di volume d'affari, è possibile riscontrare che fino alla classe di fatturato di 2 milioni di euro annui, il numero dei contribuenti che ha dichiarato una perdita è maggiore rispetto a quelli che hanno dichiarato un reddito.