Vai alla Home Page
Iscritto all'Albo CAF del Ministero delle Finanze n.00066




click 200 Originale Aumenta Aumenta PDF Stampa Indietro

07/03/2023 - AL VIA LE DOMANDE BONUS NIDO 2023, AGGIORNATE LE ISTRUZIONI

La piattaforma INPS per chiedere il bonus nido 2023 è stata riaperta, anche per assistenza domiciliare. La domanda sarà precompilata per chi ha già fruito del Bonus nel 2022. La piattaforma INPS per l'invio delle domande Bonus Nido 2023 è stat riaperta il 27 febbraio. L'istituto ha fornito con il messaggio 899 del 2 marzo  2023. Si ricorda che la misura, è stata introdotta nel 2017 e ormai passata a regime,cioè definitiva, offre un contributo per: il pagamento di  rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati , oppure il pagamento di assistenza domiciliare ai bambini fino a tre anni che non possono frequentare il nido per patologie croniche. Il Bonus spetta a: cittadini italiani e comunitari residenti in Italia o in uno dei Paesi europei; e cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente (per :  lavoro subordinato (artt. 5, 5-bis, 21 e 22 del D.lgs n. 286/1998, e successive modificazioni; artt. 9, 13 e 14 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni) di durata almeno semestrale; lavoro stagionale (art. 24 del D.lgs n. 286/1998 e successive modificazioni) di durata almeno semestrale; assistenza minori (art. 31, comma 3, del D.lgs n. 286/1998, rilasciato ai familiari per gravi motivi ); protezione speciale; casi speciali (artt. 18 e 18 bis del D.lgs n. 286/1998,). Ricordiamo che il Bonus non è cumulabile con la detrazione fiscale dal reddito per la frequenza asili nido, si può però avere contemporaneamente con l'assegno unico universale per i figli. Gli importi  dei contributi , che sono erogati per  un massimo 11 mesi, variano  sulla base dell'ISEE familiare e comunque non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter. Gli importi sono pari a:  270 euro al mese con ISEE fino a 25mila; euro 227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro; 136 euro al mese con ISEE pari o sopra i 40mila euro. Qualora non venga presentato il modello ISEE si procederà con l'erogazione dell'importo minimo. Il contributo puòessere richiesto con una delle seguenti modalità: in via telematica, telefonicamente e attraverso gli enti di Patronato. Nel momento in cui viene presentata l’istanza bisogna specificare quale  forma di agevolazione si richiede Si ricorda che per il rimborso  la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o deve contenere tutte le seguenti informazioni: denominazione e Partita IVA dell’asilo nido; nome, cognome o codice fiscale del minore; mese di riferimento; estremi del pagamento o quietanza di pagamento; nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta (che dovrà coincidere col richiedente il beneficio). Nel caso in cui la documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute le stesse dovranno essere inviate in un unico file. INPS ha  ampliato i tempi per allegare i documenti di spesa fino  a luglio  2024