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10/03/2023 - FISCO, LA RIFORMA ARRIVA IN CONSIGLIO

"Dopo anni di vana attesa - sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e di speranze puntualmente disattese, sembra finalmente arrivato il momento della Riforma Fiscale. Sì tratta di una fase di grande importanza per il Paese e la speranza è che si intervenga finalmente in maniera decisa, coraggiosa e utile per tutti nel mettere in atto un cambiamento profondo e assolutamente necessario del nostro sistema fiscale, ormai da anni poco in linea con la mutata realtà sociale. Occorrerà mettere al primo posto le esigenze reali del Paese - continua la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e superare gli interessi di parte per dare finalmente un segnale importante di discontinuità con il passato".

La Riforma Fiscale sembra dunque entrare davvero nel vivo, dopo anni di approcci falliti e mesi di avvicinamento. Finalmente sembra essere arrivato il momento in cui si provvederà a mettere mano al sistema fiscale nostrano, e questa di per sé è già una buona notizia che si attendeva da troppo tempo: è chiaro a tutti da tempo che regole e concetti attuali non sono più in grado di inquadrare e guidare la realtà lavorativa odierna e i rapporti tra Fisco e contribuenti e, in larga parte, tra Stato e cittadini, specialmente in riferimento al complesso sistema di oneri, pagamenti e agevolazioni. La grave crisi economica che da oltre un decennio ha caratterizzato la realtà economica italiana e l'avvento della drammatica pandemia da COVID-19 hanno minato le certezze di decenni e non si può attendere oltre per adeguare uno strumento di tale importanza, come il sistema fiscale, alle attuali condizioni socio-economiche di un Paese complesso come il nostro, perlatro caratterizzato da un'instabilità politica che non ha di certo favorito tale opera di modernizzazione. 

Provando ad analizzare alcune delle principali voci relative a tali importantissime novità, c'è da evidenziare da subito come il testo pare sia destinato ad arrivare (salvo intoppi dell'ultimo momento) già la prossima settimana in sede di Consiglio dei Ministri. Altra premessa importante: in epoca presente le condizioni generali sono molto cambiate rispetto ai tempi in cui era stata realizzata la precedente riforma. innanzitutto per quel che concerne i legami sempre più stretti con l'Europa e il legame decisamente più solido con gli altri Paesi, per cui la Riforma non potrà prescindere dalle regole vigenti a livello internazionale; altro aspetto fondamentale sarà quelllo della necessità di perseguire l'obiettivo della semplificazione, a cominciare dall'intervento sui singoli tributi, che dovranno essere rifdotti perchè considerati ad oggi in numero eccessivo. Una delle novità più rilevanti sarà il passaggio delle aliquote IRPEF da quattro a tre, così come non mancheranno modifiche in materia di IRES e IVA. Decisamente ambizioso il progetto di cambiare i criteri e le modalità dell'acceertamento fiscale, poichè l'obiettivo è quello di avvicinare Fisco e contribuenti e spingere per un rapporto di maggiore collaborazione. 

"Finamente si entra nel vivo di un cambiamento per certi versi epocale per il nostro Paese - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e che si riferisce a un tema cruciale come quello del Fisco. Riformare il sistema è assolutamente indispensabile e i cambiamenti a cui si punta sono davvero importanti, anche perchè dovranno andare a intervenire sull'equità e la semplificazione, così come avranno il compito di cambiare nel profondo anche il rapporto con le tasse e le imposte, da sempre un punto dolente. Non sarà facile, ma è necessario, raggiungere il risultato di cambiare volto al Fisco e far sì che i cittadini, anche nella loro versione di contribuenti, si convincano in maniera sempre più chiara del fatto che rispettare le norme esistenti e compiere il proprio dovere significa fare il bene dell'intera comunità. Si tratta di una serie di cambiamenti di prospettiva per nulla agevoli - conclude l'Amministratore Unico del Caf Italia - ma che potranno portare, se realizzati, una serie di vantaggi di grandissima sostanza per il Paese"